TOTTENHAM-ROMA 2-2

Europa League, Tottenham-Roma 2-2: Ranieri resta in zona playoff

Una zampata di Hummels al 91' evita ai giallorossi un ko immeritato

La Roma impatta 2-2 contro il Tottenham nella quinta giornata di Europa League e conquista un punto prezioso che le permette di rimanere in zona playoff. I giallorossi vanno sotto dopo una manciata di minuti puniti dal rigore di Son, ma hanno una grande reazione e trovano il pari con l’incornata di N’Dicka su punizione pennellata di Dybala. Nel finale di frazione i padroni di casa trovano però il 2-1 con Johnson. Per i londinesi tre legni colpiti, per i capitolini un palo e ben tre gol annullati per fuorigioco (uno dal Var, due direttamente dall’assistente). Poi, al 91’, la zampata di Hummels che evita a Ranieri un ko che sarebbe stato immeritato.

LA PARTITA

L’avvio della Roma è da incubo: dopo un paio di minuti i padroni di casa pescano Sarr nel cuore dell’area, che anticipa Hummels e viene toccato alla caviglia dall’intervento del difensore tedesco. L’arbitro Nyberg viene richiamato al Var e assegna il penalty, trasformato senza esitazione da Son. La reazione giallorossa è comunque immediata e positiva: al 17’ la squadra di Ranieri si costruisce anche un’ottima chance con Dybala, che prova a inventare da posizione ultra defilata ma trova la chiusura del gigante Forster, tra i pali per l’infortunato Vicario. Al 20’ è ancora la Joya protagonista: la sua punizione pennellata da sinistra trova la testa di N’Dicka, che devia all’incrocio e trova il meritassimo 1-1. I capitolini viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e al 23’ raddoppiano con un gran gol di El Shaarawy, ancora su invito di Dybala, ma il Var annulla per fuorigioco. Il match è più vivo che mai: al 26’ il Tottenham ha un’enorme occasione per raddoppiare, ma il destro a botta sicura di Johnson viene ribattuto sulla riga col petto da Angelino, a Svilar battuto. Il serbo è poi bravo a rialzarsi e negare con un gran riflesso il tap-in a Solanke. Passano pochi secondi ed è Forster a superarsi, su un sinistro improvviso di un ispirato Dybala. La Roma gioca bene, ma al 33’ viene punita in contropiede: Kulusevski supera facilmente Hummels e pesca in area Johnson, che anticipa Angelino e trova il 2-1. I giallorossi vanno un po’ in tilt e il Tottenham cresce: Kulusevski centra in pieno il palo dopo una bella azione personale, Son si divora un facile tap-in calciando altissimo. Poi è ancora il coreano ad avere un’ottima occasione per la doppietta personale, neutralizzata da un grande intervento di Svilar.

Dopo un primo tempo pirotecnico la ripresa si rivela subito all’altezza. La Roma, con Soulé al posto di Dybala, prova a gettarsi in avanti, mentre il Tottenham tenta di sfruttare gli spazi che si spalancano in contropiede. L’assistente di Nyberg annulla due gol ai giallorossi, entrambi per fuorigioco di Dovbyk, e allo scoccare dell’ora di gioco la sfortuna si accanisce sui ragazzi di Ranieri, con la traversa centrata in pieno da Angelino. Gli risponde un minuto e mezzo dopo Pedro Porro, che la scheggia su calcio di punizione. La partita è un susseguirsi continuo di emozioni: al 67’ Koné va a millimetri dal 2-2, al 71’ Solanke impegna Svilar con un potente sinistro e all’80’ un suo colpo di testa ravvicinato si stampa in pieno sulla traversa. Al 91’ Forster compie un vero e proprio miracolo su una girata al volo da distanza ravvicinata di Mancini, ma pochi secondi dopo non può nulla sulla botta da due passi di Hummels, che sfrutta al massimo il gran cross di Angelino e salva la Roma da una sconfitta che non avrebbe assolutamente meritato.

LE PAGELLE

Kulusevski 6,5 - Un assist, un palo colpito, tante iniziative personali e una grande intesa con Son. Quando si accende nel primo tempo riesce sempre a fare la differenza, cala un po’ alla distanza.

Bentancur 5 - Tra i meno positivi dei suoi, soffre la grande fisicità di Koné e la qualità nel palleggio di Paredes, viene graziato per un bruttissimo fallo su Zalewski che gli costa il giallo, ma che poteva anche valergli il rosso.

Son 7 - È un giocatore di livello superiore e si vede: quando accelera, quando scambia nello stretto coi compagni, quando salta gli avversari con facilità. Nonché quando trasforma con freddezza il rigore che sblocca l’incontro.

Dybala 6,5 - La sua posizione ibrida manda in confusione la difesa degli Spurs, che gli lasciano spesso tanto spazio per i suoi cambi di gioco e le sue invenzioni. Confeziona l’assist per il gol di N’Dicka e quello per la rete annullata a El Shaarawy. Impegna Forster in un paio di occasioni, ma il voto non può essere più alto perché la sua autonomia è di soli 45’.

Hummels 6 - Dopo pochi minuti causa il rigore che sblocca l’incontro entrando in ritardo su Sarr, poi si fa saltare facilmente da Kulusevski in occasione del 2-1, spalancandogli poco dopo la strada anche sul palo che poteva valere il 3-1. Non dà sicurezza negli uno contro uno, ma i tempi di chiusura sono quelli di un fuoriclasse del ruolo e nel finale si fa perdonare le incertezze siglando il gol del 2-2. 

Dovbyk 5 - Nel primo tempo è totalmente avulso dal gioco, poco cercato dai compagni e mai nel vivo della manovra. Cresce come presenza nella ripresa, ma litiga troppo con la linea del fuorigioco.

IL TABELLINO

Tottenham-Roma 2-2

Tottenham (4-3-3): Forster 7; Porro 6, Dragusin 6,5, Davies 6,5, Gray 6; Sarr 6,5 (23' st Bissouma 6), Bentancur 5,5 (33' st Bergvall 6), Johnson 6,5 (23' st Maddison 6); Kulusevski 6,5, Solanke 6,5, Son 7 (33' st Werner 5,5).

Allenatore: Postecoglu 6

Roma (3-4-3): Svilar 6,5; Mancini 6, Hummels 6, N’Dicka 6,5; Celik 6 (20' st Zalewski 5,5), Paredes 6, Koné 6,5, Angelino 6,5; Dybala 6,5 (1' st Soulé 5), Dovbyk 5, El Shaarawy 5,5 (23' st Saelemaekers 6).

Allenatore: Ranieri 6,5

Arbitro: Nyberg

Marcatori: 5' rig. Son (T), 20' N'Dicka (R), 33' Johnson (T), 45'+1 st Hummels (R)

Ammoniti: Kulusevski (T), Paredes (R), Bentancur (T)

Espulsi: