Nella valutazione dell'inizio stagione della Juventus, e di riflesso sul lavoro di Thiago Motta in questi primi quattro mesi bianconeri, non si può non mettere sul piatto della bilancia l'infinita emergenza infortuni con la quale deve convivere il tecnico italo-brasiliano. Una situazione della quale la dirigenza è a piena conoscenza e per questo sta già muovendosi per comprare rinforzi nel mercato di gennaio: sicuramente arriverà un difensore, molto probabile un attaccante e, se le uscite lo consentiranno, anche il centrocampo sarà puntellato.
Partiamo dalla situazione più delicata, quella difensiva. I gravi infortuni subiti da Bremer e Cabal lasciano scelte quasi obbligate nel reparto considerando le rotazioni dovute agli impegni sui vari fronti. Thiago Motta è stato bravo a utilizzare Savona ma è ovvio che dietro manca qualcosa: il primo obiettivo è Antonio Silva per il quale potrebbe essere proposto al Benfica un prestito oneroso con diritto di riscatto. Resta sullo sfondo Skriniar, che ha un ingaggio molto importante per le casse bianconere (e per la Serie A).
Anche in attacco la Juve è corta, addirittura più che in difesa perché quando Vlahovic, come in questi giorni, non c'è manca un terminale offensivo, vista la prolungata assenza di Milik. Qui serve coprire le falle di un lavoro probabilmente non concluso a dovere nel mercato estivo, e per fare ciò si spera nel colpaccio Zirkzee. L'olandese sta trovando poco spazio con il Manchester United (dal quale è andato via anche il primo sponsor dell'ex Bologna, ovvero ten Hag) e se gli inglesi aprissero al prestito, al momento ipotesi molto difficile visti gli oltre 40 milioni sborsati solo quattro mesi fa, i bianconeri sarebbero in prima fila perché il giocatore tornerebbe volentieri a lavorare con Thiago Motta. L'alternativa porta a Patrick Schick del Bayer Leverkusen.
Infine, il centrocampo. In questo momento il reparto numericamente non soffre ma bisogna valutare due situazioni. La prima è quella di Douglas Luiz che sin qui ha deluso tra infortuni e prestazioni opache, se arrivasse la giusta offerta potrebbe salutare dopo solo sei mesi. E poi Fagioli ha avuto richieste da Marsiglia e PSG: se partissero entrambi, Giuntoli sarebbe pronto a un ultimo colpo anche in mediana.