VERSO ROMA-ATALANTA

Roma, Ranieri: "Stiamo meglio ma serve tempo. L'Atalanta? Squadra perfetta, ti mangia!"

Il tecnico giallorosso: "Pellegrini è un fenomeno, sente la pressione e deve staccare la corrente"

Claudio Ranieri ha idee molto chiare sulla forza dell'avversario che la sua Roma affronterà lunedì sera all'Olimpico: "In un meeting a Parma a fine maggio dissi che l'Atalanta è l'orgoglio di noi italiani, gioca in una maniera meravigliosa. Dopo Napoli e Tottenham, stiamo per affrontare la terza squadra che ha una chiara filosofia di gioco, ovvero attaccare e giocare in verticale. L'Atalanta è la macchina perfetta, complimenti a Percassi. Ora la Dea cerca di fare il massimo e di migliorarsi, affronteremo la squadra perfetta".

RANIERI: "VOGLIO CHE I TIFOSI POSSANO ESSERE ORGOGLIOSI DI NOI"
Elogio dell'avversario, dunque. Ma anche maggiore convinzione sulla ripresa della Roma, specie dopo la bella prestazione contro il Tottenham: "Noi abbiamo visto un barlume di luce, ho visto giocatori che vogliono qualcosa di positivo. Ora dobbiamo rendere i nostri tifosi orgogliosi. Non stiamo bene come io vorrei ma non è possibile dopo appena 10 giorni, ma le note negative di Napoli si sono affievolite. Possiamo vincere o perdere, ma lo ripeto: dobbiamo rendere i tifosi orgogliosi. Dal 24 settembre l'Atalanta ha fatto 10 vittorie e 2 pareggi, facendo ben 35 gol. L'Atalanta è prima per gol fatti, per occasioni create, per tiri in porta. L'Atalanta ti mangia e io non voglio che la mia squadra non venga mangiata. Voglio vedere una gran bella partita. Vorrei che i tifosi uscissero dallo stadio dicendo 'Finalmente hanno fatto tutto ciò che avrebbero dovuto fare'".

RANIERI: "ROMA NON E' STATA COSTRUITA IN UNA NOTTE, DATECI TEMPO"
"Ora sembra che tutti dobbiamo copiare l'Atalanta - ha proseguito Ranieri - che è un modello di vertice a cui ispirarsi. Hanno saputo creare questo modello dalla base, Gasperini andò male nelle prime partite e successivamente è sbocciato. Ha avuto un gran merito di tutto questo, bisogna levarsi il cappello e fare i complimenti a tutta la società. Stanno tutti remando in un'unica direzione. Noi abbiamo giocatori importanti che stiamo cercando di riportare alla loro bellezza. Poi sarà l'allenatore a decidere chi tenere. Noi faremo tutto il possibile per cercare di accontentarlo. Roma non è stata costruita in una notte, quindi dateci più tempo".

RANIERI: "GASPERINI AVREBBE MERITATO DI VINCERE DI PIU'"
Da collega a collega, Ranieri rende onore a Gasperini: "Avremmo meritato di vincere di più in carriera? Io parlo di Gasperini e dico di sì. Io sono super contento della mia carriera. Siamo diversi? Io sembro un gentiluomo, ma non mi vedete nello spogliatoio. Ormai ci sono tanti figli di Gasperini per quanto riguarda il suo gioco, io invece cerco di fare il meglio con i giocatori che ho. Non ho un sistema definito, cerco di mettere i giocatori nel posto migliore. Mi sento un allenatore che riesce a tirare fuori il meglio dai giocatori. Quando sono stato mandato via chi è subentrato al mio posto non ha fatto meglio di me".

RANIERI: "PELLEGRINI SOTTO PRESSIONE: E' UN FENOMENO, DEVE STACCARE LA CORRENTE"

"Pellegrini é un ragazzo introverso" ha aggiunto Ranieri passando a parlare dei singoli. "Soffre più di tutti per questa situazione. Ho letto che le colpe della cacciata di De Rossi siano le sue, questo non è vero e i tifosi devono sapere la verità. Anzi, lui, Mancini e Cristante hanno fatto i pazzi per farlo restare. A Lorenzo ho detto che sta correndo come un pazzo. Sente la pressione, deve staccare la corrente. Io in carriera ho avuto in squadra due fenomeni a centrocampo e sono Lampard e Pellegrini, al quale ho detto che io aiuto la Roma, spiegandogli quale fosse il programma per lui". Infine un commento sull'utilizzo di Paulo Dybala: "Valuto allenamento dopo allenamento perché sappiamo che può cadere in alcune problemi. A Londra è uscito perché avevo bisogno di un altro giocatore che pressasse, ma quando si è acceso ha fatto cose meravigliose. so bene che Soulé non ha fatto altrettante cose belle, ma mi ha dato molto di più in fase di corsa".