Classico appuntamento di Pressing con le Pagelle di Franco Piantanida. Ecco i voti dei protagonisti della giornata numero 14.
MILINKOVIC-SAVIC 8
Tutta la differenza che sta tra Torino-Napoli 0-1 e Torino-Napoli 0-5: consolazione senza premio.
GOGLICHIDZE 6,5
Dice: “Il Milan vince 3-0 e dai il voto a uno dell’Empoli?”. Dico sì, dico. Dico che aprendo la prima casella del calendario dell’avvento almeno un cioccolatino D’Aversa ha il diritto di trovarlo o no?
ZANOLI 8
Vi dirò, vi dirò che il suo segreto è l’armadio. L’armadio da cui Vieira, dopo le buone sensazioni con il Cagliari, tira di nuovo fuori lo scialle-Sabelli e glielo mette dietro le spalle per coprirlo e Alessandro mette il Genoa al calduccio facendo buttar fuori Touré e buttar dentro la palla a Giannetti, nella sua porta.
FELICI 7,5
Una fiaba: c’era una volta un ragazzo alla quarta presenza in carriera in Serie A, che in quindici minuti è passato da avere una sola fidanzata (Sara, sarda, di Cagliari guarda un po’) a 16162 spasimanti rossoblu presenti allo stadio. Tutto grazie all’incantesimo fatto al suo ingresso in campo: assist, stregonerie varie e vissero tutti contenti e FELICI 7,5
TOURÉ 2
È il voto senza commento della settimana.
NDOYE 8,5
“Finalmente ha interrotto la sua siccità” ha raccontato Italiano nuotando nella doppietta (con rigore procurato) dello svizzero che, per darvi l’idea, aveva lo stesso problema con il gol di quello che lago d’Aral ha con l’acqua.
COCO 3
Fuorigioco o no, questo voto lo appoggiamo qui giusto per, giusto per cercare di capire ancora una volta, tutti insieme facciamo uno sforzo, che diavolo ha fatto, come diavolo non ha fatto gol.
HAJ MOHAMED 8,5
“Non ho avuto coraggio nel farlo giocare per la prima volta dal primo minuto, perché il coraggio si usa per combattere la paura e io non ho paura di far giocare un ragazzo”. Oggi non pensavamo di trovare qualcosa di più poetico del primo gol in carriera del 19enne, invece Pecchia… Pecchia ha recitato.