Spc, per restyling stadio Franchi nessun nuovo cronoprogramma

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"Immaginiamo non sia facile essere la proprietà della Fiorentina, quando c'è da trattare con il Comune di Firenze". Così, in una nota congiunta, riferendosi ai lavori di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi, il capogruppo di Sinistra progetto comune a Palazzo Vecchio, Dmitrij Palagi e Luca Palandri consigliere di Spc al Quartiere 2, quello in cui si trova l'impianto sportivo.

"Si continua ad andare avanti con dichiarazioni contraddittorie - aggiungono Palagi e Palandri - Sappiamo che non esiste nessun nuovo cronoprogramma, ma oggi la sindaca aggiorna la data di fine lavori della Fiesole: dal 2025 si passa al 2026".

"Non ci sono nuovi calendari aggiornati - proseguono - Tutto è fermo all'origine. Non una parola su quanto ritardo sia stato già accumulato. Però si continuano a rilasciare dichiarazioni alla stampa, ignorando chi poi il bilancio lo deve approvare".

I due esponenti di Spc si dicono "dispiaciuti" per il modo di governare della giunta Funaro. "Si continua a sperare che il privato ci risolva i problemi e a porsi in modo irrispettoso verso la proprietà della Fiorentina. Se poi ci dovessimo sbagliare, se c'è già un piano alternativo pronto, se abbiamo già tutte le informazioni su costi, scadenze e opere annesse - concludono - per smentirci basta tirare fuori almeno una parte delle soluzioni proposte".