VERSO ATALANTA-MILAN

Il Milan verso la sfida verità: torna Theo, Fonseca nelle mani di Reijnders. Leao da seconda punta

Maignan sarà regolarmente in porta, Bennacer torna oggi a Milanello

di Arturo Calcagni

Un 6-1 tennistico utile per onorare la stagione del 'rossonero' Jannik Sinner e per scaldare i tifosi nel gelo di San Siro. In casa Milan la qualificazione ai quarti di Coppa Italia era data per scontata, e non a caso nel post-gara la testa era già tutta all'impegno di venerdì con l'Atalanta. "Theo Hernandez e Maignan ci saranno" ha rassicurato Fonseca, consapevole di quanto la sfida con gli orobici rappresenti uno spartiacque. Un test verità che sa tanto di dentro o fuori: con un successo il sogno scudetto potrebbe davvero riprendere quota. La matematica resterebbe nemica (sette punti dal Napoli sono tanti), ma aumenterebbe di certo la consapevolezza, benzina vitale per una squadra umorale e vittima di troppi alti e bassi.   

Per il crash-test del Gewiss Stadium è scontato dire che il Milan punterà sull'undici di gala: torneranno Emerson, Gabbia, Thiaw, Pulisic, Morata e Musah dall'inizio. Senza dimenticare Leao, schierato più centralmente in queste ultime uscite per dare manforte al collega Morata in area di rigore. Un nuovo assetto che, unito alla presenza di Musah sulla fascia di destra, sta dando un minimo di equilibrio alla truppa di Fonseca. 

Se Rafa è tornato su livelli accettabili dopo un periodo a dir poco opaco, il vero diamante del Milan si chiama Tijjani Reijnders. L'olandese, insostituibile come Fofana, è cresciuto molto agli ordini di Fonseca: diverse le giocate illuminanti unite alla precisione sotto porta che sta facendo la differenza. Presto arriverà anche Bennacer per dare ricambio in mediana: oggi l'algerino farà ritorno a Milanello per iniziare la preparazione post-infortunio. Intanto sono da monitorare le condizioni di Loftus-Cheek, uscito nell'intervallo di Milan-Sassuolo per un fastidio al polpaccio.