Vincono le due prime in classifica nelle rispettive Conference dell'Nba. Cleveland, in vetta a Est, si impone 126-114 su Denver, mentre Okc, che guida a Ovest, domina 129-92 a Toronto. Dopo cinque ko di fila torna al successo Golden State, che piega 99-93 Houston. Sorridono anche Dallas e New York, che travolgono Washington (137-101) e Charlotte (125-101). Memphis e New Orleans battono Sacramento (115-110) e Phoenix (126-124).
CLEVELAND CAVALIERS-DENVER NUGGETS 126-114
Non basta il solito Nikola Jokic da tripla doppia: nonostante 27 punti, ben 20 rimbalzi e 11 assist, i Denver Nuggets perdono di fronte alla solita Cleveland, che vince 126-114 e prosegue la sua marcia in vetta a Est. Dopo il +10 (37-27) del primo quarto, che diventa +4 (66-62) all'intervallo lungo, i Cavs prendono il largo nel terzo periodo, resistendo infine al tentativo di rimonta della franchigia del Colorado. Sono 28 i punti di Donovan Mitchell, che permette a Cleveland di centrare il terzo successo di fila e salire a 20-3 di record. Denver, invece, è ottava a Ovest.
TORONTO RAPTORS-OKLAHOMA CITY THUNDER 92-129
Non c'è storia in Canada: Okc domina e si impone 129-92 sui Raptors. I Thunder, dopo i primi 12 minuti, hanno già doppiato Toronto (34-17), e la situazione va solo peggiorando per i padroni di casa, tanto che all'intervallo lungo è addirittura -25 (67-42). Il match va già in archivio dopo un tempo, eppure nella ripresa la capolista a Ovest, trascinata dai 30 punti di Gilgeous-Alexander, non si ferma e alla fine chiude con un clamoroso +39. Tra le fila dei canadesi, Barnes sfiora la tripla doppia (12 punti, 12 rimbalzi e 9 assist).
GOLDEN STATE WARRIORS-HOUSTON ROCKETS 99-93
Dopo cinque ko di fila, Golden State torna a sorridere e lo fa nello scontro diretto del Chase Center con Houston, al secondo ko consecutivo. Finisce 99-93 per la squadra di Kerr, che ringrazia un clamoroso Kuminga: 33 punti, fondamentali per vincere un match equilibrato nel quale incide il 31-21 del secondo quarto. Vittoria ancora più importante se si pensa che arriva senza Curry e Green, con Wiggins che ne realizza 23. Inutili i 16 di Sengun per i Rockets, che restano quarti a Ovest davanti proprio ai Warriors.
WASHINGTON WIZARDS-DALLAS MAVERICKS 101-137
Dallas dilaga a Washington: finisce 137-101 per i vicecampioni in carica, trascinati ancora una volta da Luka Doncic che mette a referto 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist e chiude con una tripla doppia. I Mavericks prendono il largo già nel primo tempo, con l'intervallo lungo che arriva sul 68-50 per la squadra del Texas. Il distacco aumenta nella ripresa, con i Wizards che non riescono a restare in gara. Bagley ne realizza 16, mentre tra le fila dei Mavericks brillano anche Irving (25) e Gafford (16) dalla panchina. A Ovest, Dallas è a 15-8 di record, lo stesso di Memphis e Houston.
NEW YORK KNICKS-CHARLOTTE HORNETS 125-101
Match senza storia anche al Madison Square Garden, dove New York piega 125-101 Charlotte. Il match è in equilibrio solo nella prima metà di gara, con i Knicks avanti 65-62, poi gli Hornets crollano: un clamoroso 38-16 nel terzo periodo permette ai padroni di casa, guidati da un ottimo Karl-Anthony Towns da 27 punti e 16 rimbalzi, di chiudere i conti con largo anticipo. Miller ne realizza 26, ma non bastano per tenere in gara Charlotte. A Est, i Knicks sono quarti grazie al quarto successo di fila.
NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 126-124
Vittoria di misura per New Orleans, che batte 126-124 Phoenix impossibilitata a trovare la tripla sulla sirena grazie alla stoppata di Jones su Booker. I Suns possono mangiarsi le mani anche per il 65-54 di metà partita, gettato alle ortiche con il 45-28 in favore dei Pelicans nel terzo quarto. Alla fine, la franchigia dell'Arizona riesce pure a rifarsi sotto, avrebbe anche la palla della partita visto l'errore ai liberi di McCollum. Ingram decide con i suoi 29 punti, mentre i 28 di Booker, i 24 di Beal e i 13 con 10 assist di Allen non salvano Phoenix, priva di Durant.
MEMPHIS GRIZZLIES-SACRAMENTO KINGS 115-110
Grazie al 29-24 dell'ultimo quarto, Memphis si aggiudica un match equilibratissimo con Sacramento: finisce 115-115 dopo l'86-86 dei primi 36 minuti. Un equilibrio rotto proprio nei 12' conclusivi, nei quali guidano Desmond Bane (18 punti), Jackson (15) e Aldama (15), mentre Morant, con 8 punti e 2/13 dal campo, non brilla. Sacramento resta fino alla fine in gara grazie ai 26 di DeRozan e i 23 di Monk, ma paga i soli 15 punti dalla panchina arrivati con Jones (9) e Huerter (6). Memphis si conferma seconda a Ovest con 15-8 di record, mentre Sacramento è dodicesima (10-13).
SAN ANTONIO SPURS-CHICAGO BULLS 124-139
Chicago passa a San Antonio: 139-124 per i Bulls, che dominano il primo tempo (73-57) e resistono nella ripresa al tentativo di rimonta degli Spurs, privi di Victor Wembanyama. Keldon Johnson, che realizza 28 punti dalla panchina, le prova tutte, ma alla fine sorridono gli ospiti guidati da Vucevic che realizza la miglior prestazione di serata in termini di punti, ben 39. A Ovest, gli Spurs restano undicesimi con il record in parità (11-11), mentre nella Eastern Conference Chicago è ottava (10-13).