Milan, dito puntato su Giampaolo. Spalletti, Garcia e Sheva: quelli che aspettano

Il tecnico ha la fiducia del club, ma circolano i nomi dei possibili sostituti: favorito il francese

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Marco Giampaolo non si cambia, per ora. La società rossonera, via Maldini, ha confermato l'allenatore ma è chiaro che serve la svolta e non sono più ammessi passi falsi. A partire da sabato, a Genova contro il Genoa, dove l'ex tecnico della Sampdoria si giocherà gran parte del suo futuro sulla panchina del Diavolo. Come è logico che sia in queste situazioni, stanno già circolando i nomi dei possibili sostituti. Luciano Spalletti sembra essere uno dei papabili, ma ci sarebbero stati contatti anche con Claudio Ranieri che in passato ha dimostrato di cavarsela bene prendendo squadre in corsa e in difficoltà. Attenzione anche alla pista che porta a Rudi Garcia, profilo internazionale che piace a parte della dirigenza e che al momento sembra il favorito. Poi la suggestione Andriy Shevchenko, ma al momento sembra difficile. C'è l'amicizia con Paolo Maldini, ma l'ex attaccante dovrebbe liberarsi dal ruolo di ct dell'Ucraina dove sta facendo bene. Sullo sfondo anche i profili di Allegri e Wenger

Tutti sono in attesa di una chiamata per dire sì al Milan, ma ora Giampaolo va avanti per la sua strada con l'appoggio della società. Sei partite sono troppo poche per giudicarlo il pensiero di Maldini e Boban. Filosofia giusta in un progetto a lungo termine, ma servono anche i risultati e qualche idea di gioco. Cose che, per ora, non si sono viste. Sei punti in sei giornate sono una media da retrocessione, ma quello che preoccupa è la mancanza di una prospettiva positiva.

Difficile pensare che qualcosa possa cambiare nel giro di breve e lo ha detto lo stesso Giampaolo in conferenza: "Sembra che non li abbia mai allenati". Questa frase deve far riflettere: c'è qualcosa che non va ed è sotto gli occhi di tutti. Non bastano le parole del capitano Romagnoli: "Siamo con il mister fino alla morte". Serve dimostrarlo in campo perché questo Milan è agonizzante e una sconfitta a Genova potrebbe ucciderlo. E allora sì che, complice la sosta, Giampaolo finirebbe il suo tempo in rossonero.

Lo scenario, dunque, potrebbe cambiare e nel frattempo circolano già i nomi dei possibili sostituti. Favorito su tutti Rudi Garcia. L'attuale ds Massara lo segnalò a Sabatini e poi lo portò a Boston da Pallotta ai tempi della Roma. Oltre al francese Claudio Ranieri è l'altro profilo ideale per gestire situazioni critiche nel ruolo di traghettatore. I nomi ci sono, ora per capire cosa sarà della panchina rossonera serve solo attendere il match di Genova.

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