SERIE B

Serie B: il Pisa passa a Mantova. Sorridono Bari, Frosinone e Carrarese

I nerazzurri battono 3-2 il Mantova, mentre vincono 1-0 sia i pugliesi che i toscani. Un'autogol lancia i ciociari a Cosenza

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La sedicesima giornata di Serie B vede il ritorno al successo del Pisa, primo per una notte insieme al Sassuolo. Angori, Lind e Moreo regalano ai nerazzurri il 3-2 sul Mantova, ko nonostante la doppietta di Mancuso. Dorval regala invece l’1-0 al Bari in casa sul Cesena. Stesso risultato per la Carrarese sul Palermo: in gol Stiven Shpendi. L'autogol di Martino vale l'1-0 del Frosinone a Cosenza, Modena-Salernitana 1-1: Palumbo risponde a Soriano. 

MANTOVA-PISA 2-3
Il Pisa di Filippo Inzaghi si presenta al Martelli con la necessità di tornare alla vittoria per mettere pressione al Sassuolo capolista. I nerazzurri scendono in campo con un atteggiamento molto propositivo, iniziando a premere fin dalle prime battute di gara. È un approccio che dà i suoi frutti, visto che all’8’ Angori firma il vantaggio ospite, aiutato anche da una fase difensiva non perfetta del Mantova. Non passano nemmeno cinque minuti, che Lind sigla il raddoppio per il Pisa: perfetto l’assist di Moreo. I toscani sembrano in totale controllo, ma Mancuso accorcia all’improvviso le distanze per il Mantova al 28’. L’ex Palermo si ripete poi al 54’, pareggiando il risultato sul 2-2 con un gran destro che gli vale la doppietta personale. Il Pisa vede sfuggirsi la partita dalle mani e allora ci pensa Moreo a riportare avanti i nerazzurri al 66’, con un bellissimo gol al volo. Semper difende poi il vantaggio con una grande parata sulla conclusione deviata di Radaelli. Il Mantova sfiora anche il palo con Debenedetti, prima dell’uscita dal campo per infortunio di Ruocco a cinque minuti dal novantesimo: i lombardi sono così costretti a chiudere il match in dieci uomini, avendo già esaurito i cambi disponibili. Nel finale c’è spazio pure per un’altra occasione per Debenedetti, che sfiora la traversa. Il Pisa torna al successo e sale a 34 punti, agguantando il Sassuolo in vetta alla classifica, almeno per una notte. Il Mantova resta a 18. 

BARI-CESENA 1-0
Al San Nicola va in scena il match d’alta classifica tra Bari e Cesena, entrambe alla ricerca di un successo per continuare a correre. La prima vera occasione da gol arriva al quarto d’ora ed è per i padroni di casa: Mantovani si trova tutto solo in area, ma non riesce a battere Klinsmann con il suo colpo di testa. A portare avanti i pugliesi ci pensa allora Dorval al 33’, dopo una grande giocata di Novakovich. Il Bari prende fiducia e torna subito a bussare con Maita, prima di subire il pareggio del Cesena al 40’: Cristian Shpendi devia in rete il tiro di Ciofi, ma il gol viene annullato per un fuorigioco dell’albanese. Si resta quindi sull’1-0, risultato che non cambia neppure nella ripresa, dove nessuna delle due squadre regala grandi occasioni. Il Bari ritrova così la vittoria e sale a 24 punti, sorpassando proprio il Cesena: i romagnoli restano infatti a 22 punti. 

CARRARESE-PALERMO 1-0
La Carrarese ospita il Palermo allo Stadio dei Marmi, in una sfida che contrappone due squadre con ambizioni decisamente diverse in questo momento della stagione. Ranocchia e Cicconi sono i primi a provarci, da una parte e dall’altra, con i rosanero che riescono poi a creare un altro paio di azioni potenzialmente pericolose con Diakité e Insigne. Il primo tempo si chiude comunque a reti bianche, dopo un altro tentativo di Cicconi per i padroni di casa e di Henry per gli ospiti. La Carrarese torna quindi a spingere con Cerri in avvio di ripresa, divorandosi poi il vantaggio con Stiven Shpendi a metà del secondo tempo: decisivi sia Desplanches che Ceccaroni. Il portiere azzurro è quindi provvidenziale anche sul tentativo di Zanon, ma non può nulla sulla follia di Gomes al 77’: il centrocampista rosanero non si accorge dell’uscita dai pali del compagno e regala a Shpendi il pallone dell’1-0. L’albanese segna così il suo primo gol in campionato, festeggiando tra le lacrime. La Carrarese torna a vincere e si porta a 19 punti, lasciando il Palermo a 21. 

MODENA-SALERNITANA 1-1
Appaiate in classifica, Modena e Salernitana scendono in campo al Braglia, dove il match fatica a decollare nel primo tempo. La squadra di Mandelli si fa preferire in fase d’attacco, ma pecca di precisione nei momenti decisivi: all’intervallo regge quindi lo 0-0. Il risultato si sblocca però in avvio di ripresa, quando a portare avanti la Salernitana al 47’ è Soriano: decisivo è un errore della coppia di centrali Caldara e Dellavalle. Il Modena prova a reagire e al 65’ pareggia: l’1-1 lo firma Palumbo, liberato al tiro dal tacco meraviglioso di Defrel. La reazione della Salernitana è immediata: Simy ha la chance di riportare avanti i campani, ma Gagno gli sbarra la porta. A segnare è allora Mendes per gli emiliani, ma la rete viene annullata per un evidente fuorigioco del portoghese. Si resta quindi sull’1-1, risultato che dura fino al triplice fischio. Il pareggio porta entrambe le squadre a quota 17 punti. 

COSENZA-FROSINONE 0-1
Il Frosinone potrebbe essersi ufficialmente sbloccato: dopo il 3-2 al Cesena arriva l'1-0 al Marulla contro il Cosenza, la seconda vittoria di fila per i ciociari. Il match si decide al 13' con un'autorete: su ripartenza, la palla arriva al centro, Marchizza la tocca in area e Martino, da terra, nel tentativo di anticipare Ambrosino se la mette in porta di testa. I Lupi provano a reagire con Florenzi, che però conclude lontano dallo specchio della porta. Prima dell'intervallo, gli ospiti colpiscono un palo proprio con Ambrosino, ma non sarà l'unico legno colpito: al 62', infatti, centrano due volte la traversa in pochi secondi, prima sempre con Ambrosino (ma è clamoroso il salvataggio sulla linea di testa di Mazzocchi) e poi con Monterisi. La terza traversa arriva al 77', con Garritano che centra in montante fallendo un contropiede in due contro zero. Nel finale, Micai salva sul colpo di testa di Bracaglia, il Frosinone non la chiude ma finisce comunque 1-0, visto che l'ultima punizione dal limite dell'area finisce tra le mani di Cerofolini. E Greco sale a quota 16, agganciando proprio i Lupi.