Charles Leclerc ha commentato con un pizzico di amarezza il suo terzo posto nel GP di Abu Dhabi, che non è bastato a regalare alla Ferrari il titolo costruttori: "Sapevo di dover essere molto aggressivo e di dover prendere dei rischi, purtroppo partivo troppo indietro per fare di più - le parole del monegasco -. Abbiamo fatto il massimo. Fa male mancare l'obiettivo dopo una stagione così. È un peccato, ma abbiamo dato tutto. Se guardiamo la prima parte dell'anno non eravamo in lotta per niente, nella seconda il team ha fatto un lavoro incredibile. Chiudiamo alla grande e speriamo di cominciare così anche l'anno prossimo. Hamilton? Sarà una grande motivazione correre al suo fianco, ora però penso più che altro alla fine di quest'anno, c'è una certa delusione perché io e Carlos ci siamo sempre spinti a vicenda e abbiamo dato tutto".
SAINZ: "GRATO DI QUESTI QUATTRO ANNI IN FERRARI"
Carlos Sainz ha salutato il team di Maranello con un 2° posto: "Ci sono sensazioni contrastanti, io ho dato tutto e visto il passo della McLaren probabilmente il secondo posto era il massimo. Congratulazioni a loro, sono stati molto solidi, noi comunque possiamo essere molto soddisfatti. È un anno di cui possiamo andare fieri. Emozioni? Il giro di rientro è stato davvero emozionante, sono grato di aver fatto parte di questo team. Ho ottenuto i miei primi successi grazie a loro, ho dimostrato di poter lottare per vittorie e podi con la macchina giusta".
VASSEUR: "FIERO DEL NOSTRO LAVORO, IL TITOLO NON LO ABBIAMO PERSO OGGI"
Anche Fred Vasseur ha commentato il GP di Abu Dhabi: "Siamo delusi, ma abbiamo fatto il massimo oggi - le parole del team principal Ferrari -. È stata una gara molto bella sia per Charles che per Carlos. Non siamo lontani dalla McLaren, sono solo 14 punti. Non abbiamo perso oggi il campionato, questo è sicuro. Siamo soddisfatti del lavoro di questa stagione e dei nostri miglioramenti. Complimenti a McLaren, ha fatto un lavoro eccezionale. Quest’anno anche noi come loro abbiamo fatto meglio dello scorso anno. Ho un enorme rispetto della McLaren come team, azienda, piloti e team. Serve concentrarci su di noi: c’è margine di miglioramento, ma sono molto fiero del nostro lavoro. Sono molto orgoglioso della nostra capacità di reazione dove i momenti difficili. Ogni volta siamo tornati più forti".