SERIE B

Serie B: il Sassuolo affonda la Samp, Spezia terzo grazie ai fratelli Esposito

Doppietta di Salvatore e gol di Pio nel 5-0 sul Cittadella, liguri dietro al Pisa e ai neroverdi: Grosso e i suoi battono 5-1 la Sampdoria

Il Sassuolo risponde subito a Pisa e Spezia nella 16a giornata della Serie B, ricomponendo il terzetto di testa: neroverdi a quota 37, +3 sui toscani e +4 sui liguri. Grosso e i suoi travolgono la Sampdoria (5-1) con la doppietta di Berardi e le reti di Laurienté, Odenthal e Pierini. Rotondo 5-0 invece per lo Spezia, trascinato da Salvatore (doppietta) e Pio Esposito. La Reggiana batte la Cremonese (2-0), il Catanzaro stende il Brescia al 98' (2-1).

SASSUOLO-SAMPDORIA 5-1
Prosegue la marcia del Sassuolo, che resta autorevolmente in vetta alla Serie B: i neroverdi battono 5-1 la Sampdoria e mantengono sia il +3 sul Pisa che il +4 sullo Spezia. Spingono subito i neroverdi, con Vismara che blinda la sua porta sui tentativi di Thorstvedt, ma non può fare nulla al 25'. Pieragnolo è l'assist-man e Laurienté l'autore della rete col suo sinistro, è 1-0. La rete subita non risveglia la Samp che, anzi, affonda al 45': corner di Thorstvedt e tocco vincente di Odenthal per il 2-0 emiliano. Sottil si gioca un triplo cambio: fuori Ferrari, Sekulov e Akinsanmiro a cavallo dell'intervallo. Il Sassuolo però continua a dominare e, nonostante un rischio su Tutino, insacca il tris al 64': Berardi ispira per Pierini, che supera Vismara con un tocco tra le gambe del portiere. Siamo sul 3-0 e, dieci minuti dopo, arriva anche il poker neroverde: errore di Yepes e Berardi si invola verso il poker. Nel finale la Samp ha un moto d'orgoglio e accorcia su rigore, con Coda a trasformare dopo aver subito fallo da Odenthal (82'). L'attaccante colpisce anche un palo, ma ormai è troppo tardi per gli ospiti: i blucerchiati subiscono anche la quinta rete da Berardi e perdono 5-1, Sottil fortemente a rischio-esonero. La Samp è infatti ferma a quota 17 punti dopo 16 gare, +1 sulla retrocessione. Leadership salda per il Sassuolo, che sale a 37 punti. 

SPEZIA-CITTADELLA 5-0
Lo Spezia scende in campo al Picco con l’obiettivo di rispondere al Pisa (vincente ieri), il Cittadella per tentare il colpo grosso e provare a iniziare a risollevarsi dall’ultimo posto in classifica. La prima occasione da gol ce l’hanno i padroni di casa con Elia al 7’: Kastrati è però attento e respinge il tentativo dell’ex Palermo. Al ventesimo è invece Gori a parare un bel tiro di Pandolfi, mentre Pio Esposito si divora il vantaggio per lo Spezia a tu per tu con Kastrati. I due portieri sono grandi protagonisti in campo, visto che Gori al 27’ è ancora decisivo sul tentativo ravvicinato di Magrassi. Dopo tante occasioni, il match si sblocca quindi al 34’, quando a passare avanti è lo Spezia: a segnare è il solito Pio Esposito sugli sviluppi di un corner, come spesso accade ai liguri. Passano pochi secondi e gli Aquilotti sfiorano anche il raddoppio con Candelari: provvidenziale è la deviazione di Amatucci. Il 2-0 arriva allora al 43’: una serie di rimpalli favorisce i padroni di casa, con il pallone che sbatte sulla testa di Kastrati prima di entrare in rete. Nel recupero del primo tempo, lo Spezia dilaga sul 3-0, grazie al rigore trasformato da Salvatore Esposito. L’ex SPAL trova pure il poker al 54’ su calcio di punizione, complice una deviazione decisiva di Piccinini, siglando la prima doppietta personale in carriera. È un pomeriggio da incubo per il Cittadella, che al 67’ incassa anche il 5-0 di Wisniewski, sempre su corner. È il risultato finale, dopo che Tronchin si vede annullare una rete nel recupero per un fuorigioco netto. Lo Spezia ritrova subito la vittoria dopo il k.o. di Palermo e si riporta a -1 dal Pisa, salendo a 33 punti, al terzo posto in classifica. Il Cittadella resta invece ultimo, con soli 13 punti. 

CREMONESE-REGGIANA 0-2
Reduce da due successi, la Cremonese accoglie allo Zini la Reggiana, la cui ultima vittoria in campionato risale invece a metà ottobre. La squadra di Viali parte però fortissimo e si porta in vantaggio subito al 2’: Vergara segna al primo tiro in porta del match, spiazzando Fulignati con un bel sinistro. La Cremonese perde quindi Bonazzoli per infortunio al decimo e subisce pure il raddoppio di Portanova al 18’: la rete viene però annullata per fuorigioco. I lombardi sono costretti a rinunciare anche a Pickel per infortunio poco dopo la mezz’ora, mentre Portanova sciupa l’occasione del possibile raddoppio per la Reggiana in chiusura di primo tempo. La formazione di Stroppa prova quindi a rendersi pericolosa in avvio di ripresa con Zanimacchia e Vazquez, mentre la Reggiana si vede togliere un rigore dopo revisione dell’arbitro al Var. A regalare il 2-0 agli emiliani ci pensa allora Vido al novantesimo, portando così la sua squadra a 18 punti in classifica. Pesante battuta d’arresto invece per la Cremonese, che resta a 24 punti. 

CATANZARO-BRESCIA 2-1
Al Ceravolo va in scena un match tra due squadre entrambe alla ricerca di una vittoria da diverse settimane: il Brescia non trova i tre punti da inizio novembre, il Catanzaro addirittura da fine ottobre. I padroni di casa partono meglio e al 5’ colpiscono una traversa clamorosa con Compagnon, sugli sviluppi di un corner: decisiva è una deviazione di Lezzerini. I calabri si rendono poi pericolosi pure con Iemmello, ma al ventesimo subiscono l’1-0, dopo aver tremato per due volte sulle iniziative di Borrelli: a portare avanti il Brescia ci pensa Bjarnason di testa, sul perfetto cross di Galazzi. Si gioca sotto al diluvio e il Catanzaro ci riprova con Iemmello, mentre la Leonessa colpisce un palo. Il pareggio arriva quindi al 43’ e porta la firma di Biasci, bravo a siglare l’1-1 con un gol da rapace d’area di rigore. A un quarto d’ora dal termine, Compagnon spaventa poi Lezzerini con un’interessante conclusione al volo e all’88’ si vede pure annullare un gol per fuorigioco. Il Catanzaro, comunque, ci crede e getta il cuore oltre l’ostacolo, trovando con Bonini la rete della vittoria al 98’. I calabri ritrovano così la vittoria dopo cinque pareggi e salgono a 20 punti, scavalcando in classifica proprio il Brescia, fermo a 19.