Nel posticipo della 15a giornata di Serie A, la Lazio batte 1-0 il Napoli, bissa il successo di tre giorni fa in Coppa Italia e fa perdere la vetta della classifica a Conte: a guardare tutti dall'alto in basso è l'Atalanta, che venerdì ha battuto il Milan. Al Maradona va in scena una gara molto accesa agonisticamente ma con poche emozioni. Nel primo tempo Provedel è attento su McTominay e Meret su Isaksen. La ripresa si apre con la clamorosa traversa di Dele-Bashiru (51'), venti minuti dopo il colpo di testa di Anguissa bacia il palo. Al 79' il grande sinistro a giro di Isaksen su cui Meret nulla può.
LA PARTITA
La Lazio ci ha preso gusto e, dopo la Coppa Italia, rifila un altro dispiacere a Conte: la magia di Isaksen permette ai biancocelesti di riagganciare Inter e Fiorentina al terzo posto, ma soprattutto regala la vetta all'Atalanta. Una vittoria meritata per Zaccagni e compagni, che a tratti giocano molto meglio del Napoli e soprattutto sono più coraggiosi e propositivi. Unica nota stonata l'ammonizione a Castellanos: l'argentino, diffidato, salterà il big-match contro l'Inter. I padroni di casa pagano la giornata no dei suoi giocatori più rappresentativi: Lobotka non è riuscito a cucire il gioco come solo lui sa fare, Lukaku è stato annullato da Gila e Kvara si è visto solo a sprazzi nel primo tempo prima di scomparire nella ripresa. La sconfitta odierna ha evidenziato la panchina corta del Napoli: quando i titolari non girano, le riserve non riescono a incidere. E questo alla lunga può costare carissimo.
Rispetto alla sconfitta di Coppa Italia, Conte cambia tutti gli 11 giocatori scesi in campo tre giorni fa all'Olimpico e si riaffida ai titolarissimi. Baroni deve fare a meno di Rovella squalificato e in regia piazza Guendouzi. Tavares rientra dall'infortunio e torna a occupare la fascia sinistra, così come Dia nel terzetto alle spalle di Castellanos. L'eroe di Coppa Noslin (tripletta) parte dalla panchina. Piove a dirotto al Maradona e il primo squillo è dei padroni di casa sul classico asse Di Lorenzo-Politano: l'attaccante scarica su McTominay, destro di prima intenzione con Gila e Provedel che si rifugiano in angolo. La Lazio fa grande densità in mezzo al campo e prende le redini del gioco: sebbene Nuno Tavares sia il più attivo, arriva dall'altra parte la più ghiotta chance per sbloccare il match, ma il bel sinistro di Isaksen dal limite è respinto in angolo da un grande Meret. Poi Castellanos, con un colpo di testa largo, non impensierisce il portiere del Napoli. La squadra di Conte cambia ritmo dopo la mezzora: Provedel blocca in due tempi una girata di Anguissa, poi vede sibilare a lato di poco prima il mancino di Politano e poi la punizione di Kvaratskhelia in pieno recupero.
Nessun cambio nell'intervallo per i due allenatori, ma è ancora la Lazio a partire meglio. Al 51' Dele-Bashiru strappa il pallone a Lobotka e fa partire un destro fortissimo che si stampa contro la traversa. Il regista slovacco è sottotono e il gioco del Napoli ne risente, con Kvara imbavagliato e Lukaku annullato da Gila. E nemmeno l'infortunio di Romagnoli (dentro Patric), scalfisce il muro della Lazio. Il pallone gira troppo lento e i padroni di casa riescono a impensierire Provedel solo da calcio da fermo, come al 71' quando il colpo di testa di Anguissa bacia il palo e si spegne sul fondo. Baroni ci crede e si gioca anche la carta Noslin: l'olandese sparacchia alto un destro, poi pesca Isaksen che salta Olivera e con un sinistro a giro non lascia scampo a Meret (79'). Conte cerca il jolly dalla panchina, inserisce anche Raspadori e Simeone dopo Neres, ma non è serata. E l'Atalanta ringrazia...
LE PAGELLE
Meret 6,5 - Bellissima parata su Isaksen nel primo tempo, salvato dalla traversa su Dele-Bashiru, anche lui si deve inchinare alla magia del danese.
Kvaratskhelia 5 - Qualche spunto e una punizione pericolosa nel finale del primo tempo. Sparisce nella ripresa.
Lukaku 4,5 - Qualche sponda per i compagni e stop. Gila lo annulla e non calcia mai in porta. Serataccia
Isaksen 7 - Ci prova nel primo tempo, ma Meret si supera. Poi nella ripresa si supera con un sinistro magico che fulmina il portiere del Napoli
Gila 7 - Pronti e via e ci metto lo zampino (o meglio il petto) su McTominay. Poi gioca una partita super su Lukaku che non riesce mai a tirare in porta.
Dia 5 - Il senegalese, al rientro, incide davvero poco. Galleggia tra le linee senza mai trovare lo spunto giusto.
IL TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 0-1
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 6, Buongiorno 6,5, Olivera 5; McTominay 6 (37' st Raspadori sv), Lobotka 5 (37' st Gilmour sv), Anguissa 6 (47' st Folorunsho sv); Politano 6 (31' st Neres 5,5), Lukaku 4,5 (47' st Simeone sv), Kvaratskhelia 5. A disp.: Contini, Caprile, Juan Jesus, Rafa Marin, Spinazzola, Zerbin, Ngonge. All.: Conte 5
Lazio (4-2-3-1): Provedel 6,5; Marusic 6, Gila 7, Romagnoli 6 (16' st Patric 6), Nuno Tavares 6,5 (47' st Gigot sv); Dele-Bashiru 6,5, Guendouzi 6; Isaksen 7 (47' st Lazzari sv), Dia 5 (27' st Pedro 6), Zaccagni 6; Castellanos 5,5 (27' st Noslin 6,5). A disp.: Mandas, Furlanetto, Bordon, Castrovilli, Tchaouna. All.: Baroni 7
Arbitro: Colombo
Marcatori: 34' st Isaksen (L)
Ammoniti: Dia (L), Guendouzi (L), McTominay (N), Rrahmani (N), Castellanos (L)
Espulsi:
Note:
LE STATISTICHE
• Era dal 2019/20 che la Lazio non conquistava più di 30 punti nelle prime 15 partite di un campionato di Serie A (33 in quel caso).
• La Lazio è la squadra che ha vinto più incontri in questa Serie A con un solo gol di scarto (sei).
• La Lazio ha collezionato tre clean sheets nelle ultime quattro giornate di campionato, ne aveva collezionato appena uno nelle prime 11 partite di questa Serie A.
• Era da dicembre 2023 che il Napoli non perdeva due partite di fila considerando tutte le competizioni.
• Per la prima volta nella sua storia la Lazio ha vinto tre partite di Serie A consecutive in casa del Napoli.
• Il Napoli ha perso due delle ultime tre gare casalinghe di Serie A, tanti ko quanti quelli collezionati nelle precedenti 17 partite interne.
• Gustav Isaksen ha segnato tre gol in 20 presenze stagionali in tutte le competizioni, lo stesso numero di gol che aveva messo a referto in 37 presenze complessive della stagione 23/24.
• Isaksen ha partecipato attivamente a quattro gol in questa Serie A (2 reti, 2 assist), lo stesso numero in cui era stato coinvolto nelle 28 presenze dello scorso campionato (3 reti, 1 assist).
• 12 gol segnati dalla Lazio nell’ultimo quarto d’ora di gioco, primato in questo campionato.
• La Lazio ha colpito sette legni in questo campionato, soltanto Cagliari (10), Juventus e Roma (9 ciascuna) ne hanno collezionati di più finora in questa Serie A.