Brasile, Botafogo campione

Grazie al successo per 2-1 sul San Paolo nella partita della 38/a e ultima giornata dl 'Brasilerao', giocata al 'Nilton Santos', il Botafogo è campione del Brasile. Questo successo arriva dopo quello, storico per il club di Rio de Janeiro, dello scorso 30 novembre in Coppa Libertadores, quando i bianconeri pur giocando in dieci per gran parte della finale avevano avuto la meglio sull'Atletico Mineiro. Oggi le reti che hanno dato al 'Fogao' anche il titolo nazionale sono state di Gregore e Savarino ma la cosa curiosa, che ha fatto ancor più impazzire di gioia la 'torcida', è che questo successo sia arrivato proprio l'8 dicembre, ovvero il giorno in cui, nel 1942, venne fondato questo club tramite la fusione delle due squadre che, fino a quel momento avevano rappresentato il quartiere carioca di Botafogo: il Clube de Regatas e il Football Club. Da questa unione nacque la società che oggi ha riconquistato il titolo nazionale. Non solo: essendo nato l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, il Botafogo ha una tradizione di fervida devozione nei confronti della Madre di Cristo (la cui immagine è sempre presente anche allo stadio e nello spogliatoio), considerata la patrona del club. E per questo, già prima che la partita contro il San Paolo finisse, nella parrocchia di 'Nossa Senhora da Conceiçao', che dista 4 chilometri dal 'Nilton Santos', è scattata la festa con tanto di fuochi d'artificio sul sagrato, con la messa celebrata dal parroco, anche lui tifoso del Botafogo, Padre Aldo De Souto.