"Il mio ritorno in campo con la Francia è stato un po' una liberazione. I primi incontri con il Newcastle li avevo vissuti molto a livello emozionale e poco a livello calcistico, invece quello l'ho vissuto totalmente a livello calcistico. Era la terza partita e non avevo più l'emozione della prima. È stato molto bello, è arrivato tutto in maniera naturale". Lo ha raccontato Sandro Tonali nell'intervista rilasciata a Vivo Azzurro Tv in occasione dell'ultimo raduno della Nazionale. La squalifica per 10 mesi legata al caso scommesse ha interrotto sul nascere la nuova esperienza al Newcastle. "Quello dello scorso anno è stato un percorso molto duro, ma molto produttivo - ha spiegato l'ex Milan - Porterò sempre con me il ricordo dell'anno che ho passato fuori dal campo perché è giusto non dimenticarlo".
La squalifica lo ha costretto a guardare sulla tv l'ultimo Europeo. "Con mister Spalletti il rapporto è stato molto importante, mi è stato vicino - ha sottolineato - Non ci siamo sentiti tantissimo, ma ci siamo sentiti nei momenti giusti, sia prima che dopo l'Europeo. Sperava di ritrovarmi in una forma normale, sapendo che dopo un anno fermo non sarei potuto stare benissimo".
Nel gruppo azzurro c'è entusiasmo e la qualificazione ai quarti di finale di Nations League è un nuovo punto di partenza per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi: "Quando siamo qui abbiamo tutti il sogno di vincere ogni singola partita e provare a conquistare dei trofei. Perché una vittoria con la Nazionale resta per sempre e vale molto più di ogni altra cosa", ha affermato Tonali.