La montagna occupa più di un quarto delle terre emerse del nostro pianeta e quasi la metà della superficie del nostro Paese: due ottime ragioni da parte del Club Alpino Italiano per festeggiare il mondo delle terre alte con un fitto programma di eventi in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, fin dai primi anni del Ventunesimo Secolo appuntamento fisso in agenda nella giornata dell'11 dicembre. Il sodalizio che quest'anno ha celebrato con una spedizione tutta femminile i settant'anni della "prima" assoluta (e italiana) del K2 chiude il 2024 in bellezza lanciando il progetto "Eagle Team Patagonia" che vedrà sei giovani alpinisti (quattro ragazzi e due ragazze) guidati dall'ex presidente dei Ragni di Lecco e membro del Club Alpino Accademico Italiano Matteo Della Bordella impegnati in un progetto alpinistico ancora top secret nella regione del Cerro Torre e del Fitz Roy, sulle montagne "alla fine del mondo". La spedizione al via giovedì 30 gennaio 2025 è il tema del docufilm "Linee di vetta -CAI Eagle Team: Il richiamo dell'impossibile" realizzato in collaborazione e... cordata con Mediaset, in onda nella serata di mercoledì 11 dicembre sul canale Focus alle 21.20, con un secondo passaggio alle 23.30, dopo la riproposizione dell'altro docufilm "K2 La gloria e il segreto" andato in onda la scorsa estate in occasione appunto della prima salita assoluta (e dei suoi retroscena) della seconda vetta del pianeta da parte della spedizione italiana del 1954.
© Daniel Pezzani
Nata ventuno anni fa sulla scia del successo dell’Anno internazionale della montagna (istituito nel 2002 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite) e come naturale riaffermazione nel tempo dei suoi principi ispiratori, la Giornata Internazionale della Montagna si celebra oggi anno l'11 dicembre, data scelta appunto nell'ormai lontano 2003 in quanto anniversario della firma dell’Accordo di Fauna Selvatica delle Montagne nel 1978, un accordo internazionale volto a proteggere la fauna selvatica e il loro habitat nelle montagne. Antesignano quindi di una presa di coscienza (che avrebbe poi richiesto diversi anni per imporre la sua urgenza) sull'unicità e sulla fragilità dell'ambiente naturale della montagna e del sua popolazione umana e selvatica. Ogni anno viene individuato a livello globale dalla direzione della FAO-Mountain Partnership un tema oggetto della celebrazione. Per l’anno 2024 il tema scelto è: “Mountain solutions for a sustainable future - innovation, adaptation, youth and beyond” (“Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, gioventù e non solo”).
© Open Circle/CAI
Oltre che con il progetto CAI Eagle Team e il docufilm in onda su Focus, il Club Alpino Italiano celebra la Giornata Internazionale della Montagna 2024 organizzando il convegno “Con i piedi per terra, con le mani al cielo”, in programma a Roma, al Palazzetto Mattei in Villa Celimontana (via della Navicella 12), all'insegna della ritrovata collaborazione tra il sodalizio e la Società Geografica Italiana e con la partecipazione dei rispettivi presidenti Antonio Montani e Claudio Cerreti.
© CAI Ufficio Stampa
Tre altri eventi movimenteranno la giornata romana, ad iniziare dall'incontro sul settantesimo anniversario della "prima" assoluta sul K2 con il giornalista e scrittore Stefano Ardito e con lo storico Andrea Zannini. Ardito è l’autore del volume “K2 La Montagna del Mito” edito da Solferino. Zannini ha invece scritto “Controstoria dell'Alpinismo”, edito da Laterza in collaborazione con il CAI, recentemente recensito da Sportmediaset.it.
© Riccardo Selvatico
Spazio poi alla presentazione della mostra “Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un’impresa”, da parte di Mauro Bartoli, curatore della nuova edizione del diario "Mario Fantin. K2 sogno vissuto" (edito da CAI Edizioni) e della serie podcast sul racconto della spedizione del 1954 sulla seconda vetta del pianeta.
© Archivio Matteo Della Bordella
La locandina prevede poi nel tardo pomeriggio l'incontro “Ai confini del mondo, dalla Groenlandia alla Patagonia” con Matteo Della Bordella, che prende spunto e ispirazione da una delle più recenti avventure dell'alpinista varesino, per tornare all'inizio ideatore della academy di alpinismo giovanile sostenuta dal CAI e dal suo Club Accademico nonché leader della spedizione CAI Eagle Team che lascerà l'Italia il giovedì 30 genaio 2025 alla volta della Patagonia.