BAYER LEVERKUSEN-INTER 1-0

Serie A: Bayer Leverkusen-Inter 1-0, Mukiele gela i nerazzurri al 90'

I ragazzi di Inzaghi non tirano mai in porta e vengono puniti dal difensore francese

Nella sesta giornata di Champions League, l'Inter perde 1-0 sul campo del Bayer Leverkusen, rimane a quota 13 in classifica e per avere la certezza di conquistare gli ottavi deve ora battere Sparta Praga e Monaco. Brutta gara dei nerazzurri, che non calciano mai in porta e già al 3' vengono salvati dalla traversa sul destro al volo di Tella. Poi Sommer dice no a Wirtz (35'). Nella ripresa è un monologo dei tedeschi, che vengono premiati al 90' con un gol in mischia di Mukiele. I campioni di Germania agganciano i ragazzi di Inzaghi in classifica.

LA PARTITA
La più brutta Inter della stagione, rinunciataria e senza idee, perde meritatamente a Leverkusen e non riesce a ipotecare la qualificazione diretta agli ottavi. Nulla è compromesso, anche perché Sparta Praga e Monaco non sono certo ostacoli insormontabili, ma di certo suona un piccolo campanello d'allarme per la prestazione generale della squadra contro un Bayer che non ha fatto granché e che ha trovato il gol-vittoria solo all'ultimo: l'imbattibilità di Sommer si ferma a 539 minuti (recuperi esclusi). I nerazzurri hanno rinunciato a offendere, non hanno mai tirato nello specchio e in pratica hanno parcheggiato il bus davanti a Sommer per tutta la gara, soprattutto nel secondo tempo dove non sono mai riusciti a venire a capo del pressing dei tedeschi. Una serataccia da archiviare al più presto.

Simone Inzaghi opera cinque cambi rispetto alla formazione di partenza vista contro il Parma. Lautaro parte dalla panchina: in avanti tocca a Taremi con Thuram. Darmian e Carlos Augusto rilevano Dumfries e Dimarco sulle fasce, mentre Frattesi e Zielinski agiranno a centrocampo ai fianchi di Calhanoglu. Xabi Alonso schiera il suo Bayer a specchio: 3-5-2, con Frimpong e Hincapié sugli esterni e Wirtz in appoggio a Tella. Schick è recuperato ma solo per la panchina. Nei primi minuti i tedeschi prendono il comando del gioco, costringendo i nerazzurri a difendersi molto bassi davanti a Sommer. Il portiere svizzero corre un grosso pericolo al 3', quando Frimpong scodella in area per Tella, destro al volo centrale che si stampa contro la traversa. I padroni di casa pressano bene e fanno girare bene il pallone, anche se poi faticano ad andare alla conclusione. Taremi e Thuram faticano a tenere su la squadra e i ragazzi di Inzaghi provano a rendersi pericolosi con gli inserimenti dei centrocampisti e dei difensori. Al 26' Palacios va vicino al gol, ma il suo tiro dal limite è deviato leggermente da Bastoni sopra la traversa. Poi Calha vede l'inserimento coi tempi giusti di Frattesi, ma l'ex Sassuolo di testa non trova lo specchio. Bisseck recupera bene su Wirtz dopo un errato posizionamento e il fuoriclasse tedesco scalda i guantoni di Sommer al 35' con un destro che l'estremo difensore respinge in tuffo.

Nella ripresa solo una squadra prova a vincere la partita, mentre l'Inter si arrocca davanti a Sommer e prova a chiudere ogni spazio. Nemmeno i cambi (Dimarco prima, Lautaro, Barella, Asllani e Arnautovic poi) portano benefici, la mancanza di qualità negli ultimi 25 metri è evidente, così come la mancanza di coraggio e voglia di infierire. Nonostante questo lo 0-0 sembrava in saccoccia, fino al 90' quando una serie di sbavature permettono a Mukiele di trovare il gol-vittoria e di diventare l'uomo copertina del match.

LE PAGELLE
Mukiele 7
- Il gol non è il suo mestiere, ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto
Xhaka 7 - Lo svizzero è il cervello del Bayer e tutte le azioni passano dai suoi piedi ben educati. Prova anche a trafiggere l'amico Sommer.

De Vrij 6,5 - L'olandese è tra i pochi a salvarsi nella brutta serata tedesca. Dalle sue parti non si passa mai
Lautaro Martinez 5 - Continua il momento no del capitano: gioca 25' minuti e non combina nulla di buono. Serata storta come tutta l'Inter.
Thuram 5 - Gioca 66 minuti ma non è la sua serata. Nessuno spunto e intesa con Taremi da affinare.
Carlos Augusto 5 - Non sfonda mai a sinistra e va spesso in difficoltà con Frimpong quando deve difendere. Serata no per il brasiliano che lascia poi il posto a Dimarco.

IL TABELLINO
BAYER LEVERKUSEN-INTER 0-1
Bayer Leverkusen (3-5-2)
: Kovar sv; Tapsoba 6, Tah 6,5, Mukiele 7; Frimpong 6, Palacios 6,5, Xhaka 7, Grimaldo 6 (48' st Garcia sv); Hincapié 6; Tella 6 (38' st Terrier sv), Wirtz 6,5 (48' st Andrich sv). A disp.: Hradecky, Lomb, Arthur, Schick, Stepanov, Onyeka, Belocian. All.: Xabi Alonso 6,5
Inter (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6, De Vrij 7, Bastoni 5,5; Darmian 6, Frattesi 5 (21' st Barella 5), Calhanoglu 5,5 (21' st Asllani 5), Zielinski 5,5, Carlos Augusto 5 (11' st Dimarco 5); Thuram 5 (21' st Lautaro Martinez 5), Taremi 5,5 (40' st Arnautovic sv). A disp.: J. Martinez, Calligaris, Buchanan, Mkhitaryan, Aidoo. All.: Inzaghi 4,5
Arbitro: Vincic (Slovenia)
Marcatori: 45' st Mukiele (B)
Ammoniti: Calhanoglu (I), Carlos Augusto (I)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
L'Inter ha perso sei delle ultime otto trasferte (2V) disputate contro squadre tedesche in Champions League.
Il gol di Nordi Mukiele al 90’ ha interrotto una imbattibilità dell’Inter che durava da 573 minuti in Champions League.
Era dal 22 settembre scorso che l’Inter non perdeva una partita in tutte le competizioni (1-2 nel derby contro il Milan in Serie A); da allora, 11 vittorie e due pareggi per i nerazzurri.
Era dal 18 settembre scorso che l’Inter non restava a secco di reti in tutte le competizioni: anche in quel caso in Champions League, contro il Manchester City.
Questa contro il Bayer Leverkusen è la prima sconfitta in trasferta per l’Inter in questa stagione in tutte le competizioni.
Prima vittoria del Bayer Leverkusen contro l’Inter in tutte le competizioni europee, dopo avere perso tutte le tre sfide precedenti contro i nerazzurri.
Era dal febbraio 2022 contro il Liverpool che l’Inter non concludeva un match di Champions League senza avere effettuato alcuna conclusione nello specchio della porta avversaria.
Mehdi Taremi ha giocato da titolare tutte le sei partite disputate dall’Inter in questa Champions League, mentre in Serie A è partito dal primo minuto soltanto in una delle 10 gare giocate finora