BASKET

Il presidente Contento spinge Treviso: "Sogno play-off, puntiamo sempre più in alto"

Il numero della Nutribullet in esclusiva a SportMediaset: "Siamo una società solida, combattiamo ogni anno per un posto al sole"

di Giacomo Magnani

© legabasket.it

La vittoria sulla Bertram Derthona Tortona è specchio del momento di Treviso, in costante miglioramento e in grande fiducia con quattro successi di fila. La gioia è soprattutto del presidente della Nutribullet Basket, Matteo Contento, che ha parlato ai microfoni di SportMediaset del periodo dei trevigiani e dei progetti per un futuro radioso.

Ha rilevato il ruolo di presidente da una leggenda come Paolo Vazzoler: qual è il suo bilancio dopo i primi 10 mesi?
"Il passaggio con Paolo Vazzoler è stato un po' traumatico all'inizio, ma comunque Paolo ha fatto un passo a lato e non un passo indietro. Fortunatamente quando una persona entra nel mondo di Treviso Basket poi ci rimane, rimane con noi. È successo così con lui, con altri membri del consiglio d’amministrazione che ci sostengono. Questi 10 mesi sono stati appassionanti, intensi, siamo ancora in una fase di sviluppo del progetto. Mi piace pensare molto a quello che stiamo facendo anche dal punto di vista sociale con la TVB Academy, che è volta sostenere i ragazzi da un punto di vista sportivo, tecnico, formativo-educazionale. La nostra società sta puntando molto sul settore giovanile, che riteniamo essere un elemento fondante per mantenere ben radicata la società sul territorio trevigiano".

Avete sempre detto che il vostro è un progetto pluriennale: quando vedremo Treviso lottare per i primi posti?
"Siamo una società solida, non abbiamo delle risorse come altre, ma alla fine combattiamo ogni anno per un posto al sole. Sarà così ancora per molto tempo, noi cerchiamo sempre di alzare l'asticella come peraltro le altre società in Italia, fortunatamente. Con una programmazione seria che crediamo di avere, speriamo in un domani di puntare sempre più in alto".

Le ultime 4 vittorie consecutive vi hanno proiettato in piena zona playoff: è questo il vostro obiettivo stagionale, insieme alla partecipazione alle F8 di Coppa Italia?
"Più che un obiettivo, è un sogno. Ogni appassionato vuole che la propria squadra punti al massimo il risultato, ma noi stiamo sempre coi piedi per terra. L'abbiamo fatto l'anno scorso dimostrando grande serietà quando siamo partiti con lo 0-9 e quest'anno non facciamo voli pindarici. Siamo adesso in una condizione buona di classifica, i ragazzi stanno vivendo un periodo di forma che è fondamentale per puntare a delle vittorie, ma il nostro scopo principale è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile e toglierci le più belle soddisfazioni che si possono in futuro".

Cosa è successo in questo ultimo mese che ha portato al filotto di vittorie consecutive? C’è un momento che ha rappresentato la svolta?
"Sicuramente la vittoria contro Scafati è stata un passaggio importante, perché ha dimostrato una coesione del gruppo che è uscito dallo spogliatoio nel secondo tempo con uno spirito veramente guerriero. Da lì, fortunatamente, non ci siamo più fermati. Abbiamo ancora qualche problema fisico che ci ha rallentato molto, ma non è che sia cambiato qualcosa di particolare. Diciamo che all'inizio abbiamo giocato anche con squadre molto forti, in forma, e adesso abbiamo anche squadre un po' più alla nostra altezza. Non dobbiamo deprimerci quando perdiamo e non dobbiamo esaltarci quando vinciamo. Ogni partita è durissima, abbiamo capito che si può vincere o perdere con chiunque e così sarà anche in futuro".