Alla vigilia della gara contro l'Ajax, Marco Baroni ha parlato del match di Europa League che vedrà impegnata la Lazio contro gli uomini di Farioli e del momento che stanno attraversando i biancocelesti. "Non siamo spaventati, ma concentrati nel lavoro e nella crescita - ha spiegato il tecnico -. Se c'è stata un'accelerata in questo percorso lo dobbiamo ai calciatori, loro sono i principali artefici. Sono sereno perché vedo la squadra come lavora, hanno passione nel venire al campo e sono sicuramente concentrato sulla nostra crescita".
"Ogni gara ci dà consapevolezza. Siamo qui a giocare contro una squadra storica, c'è stata una scuola che ha creato un percorso fatto con competenza - ha continuato Baroni -. Sono partite che vogliamo giocare, poi ci danno quella crescita sia a livello individuale che collettivo. Sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma la bellezza è proprio qui". "Siamo qui e vogliamo giocare questa partita anche solo per il fascino di questa gara - ha aggiunto -. La dovremo interpretare come sempre con testa e voglia, ma anche con grande gioia".
"Con l'Ajax sarà una partita difficile, affrontiamo una squadra che ha cultura di gioco - ha aggiunto -. Sappiamo che in campo ci sono individualità importanti, ma anche un ottimo collettivo". "Il difficile sarà dentro il campo, sarà una partita aperta perché si incontrato due squadre che giocano e che si affronteranno a viso aperto - ha proseguito -. Domani ci sarà un bello spettacolo sul campo".
"Abbiamo studiato l'Ajax, è una squadra che ha idee e vanno fatti i complimenti a Farioli - ha continuato Baroni-. Sono due squadre simili che si affronteranno a viso aperto, loro giocano 4-3-3 noi siamo simili anche se usiamo un trequartista. Hanno giocatori di grande qualità, sarà una partita difficile ma bellissima, di questo ne sono sicuro". "Fa piacere vedere un allenatore italiano che allena una squadra così importante, ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione conoscendo le nostre qualità - ha aggiunto -. Possiamo mettere in difficoltà l'Ajax, dovremo vivere attimo su attimo con la nostra identità di mobilità e dedizione".
Quanto all'assenza obbligata dei tifosi della Lazio, Baroni po ha le idee chiare. "Ci sono due modi di dissentire. Chiaramente ci mancherà la loro voce e la loro spinta, ma poi dobbiamo anche sentire quello che abbiamo dentro di noi e sappiamo che loro ci saranno - ha spiegato Baroni -. Per noi sarà ancora di più una molla emotiva per fare bene".
Poi qualche considerazione sui singoli e sui giocatori a disposizione. "Provedel è con noi, anche se ieri ha avuto un attacco influenzale - ha spiegato il tecnico biancoceleste -. Anche a Napoli aveva qualche linea di febbre ma è andato in campo, è qui con noi ed è disponibile. Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per la sfida con l'Inter, ma dobbiamo pensare alla sfida di oggi". "Noslin? Lo scorso anno a Verona è arrivato a gennaio e ha avuto un impatto devastante nella squadra fin da subito, tanto negli allenamenti quanto nelle gare - ha aggiunto -. E' un giocatore giovane con qualità importanti e abbiamo deciso di dargli questa occasione. È un giocatore da Lazio, non ho dubbio che continuerà a crescere perché è un grande professionista, ha voglia di migliorarsi e deve solo pensare a lavorare"