"Non sono soddisfatto solo con il risultato. Abbiamo vinto, siamo in una buona posizione ma sono stanco di lottare contro queste cose. Io devo parlare con la squadra, sono cose che per me sono chiare. Non è una questione di tecnica e tattica. Arriviamo a una partita così importante e c'è la sensazione di non aver fatto tutto per vincere". Parole pesanti quelle del tecnico del Milan Paulo Fonseca dopo il 2-1 sulla Stella Rossa a San Siro nella sesta uscita in Champions League. "La nostra squadra è una montagna russa, oggi bene e domani non lo so - ha proseguito a Sky Sport - È come tirare la moneta e aspettare quel che succede, è impressionante. Io lavoro tutti i giorni per fare bene per la squadra, non so se tutti possono dire questo. Io devo parlare di quello che è successo in campo: non può succedere questo".
E in conferenza stampa: "Non mi fermerò, io ho la coscienza pulita. Se c'è bisogno di portare i ragazzi del Milan Futuro lo farò. Sono molto triste. Quando entriamo in una partita decisiva come questa e abbiamo questo tipo di atteggiamento, senza dare tutto per questa maglia, le cose sono difficili - ha detto Fonseca - Non mi è piaciuto quello che abbiamo fatto come squadra. Abbiamo l'obbligo non di giocare meglio, ma di dare tutto in campo. Si può sbagliare un passaggio, ma è difficile guardare questo".