Kyle Walker non sta vivendo una delle sue migliori stagioni al Manchester City. Prima un infortunio, poi tutta una serie di errori nel disastroso ultimo periodo della squadra inglese. Dopo l'ennesimo match perso contro la Juventus in Champions League, il capitano è stato vittima sui social di insulti e di razzismo. I Citizens, con un comunicato, hanno subito preso le difese del terzino, linea sposata in pieno da Pep Guardiola nella conferenza di vigilia del derby contro lo United: "È Inaccettabile. Ma non perché si tratta di Kyle, per ogni essere umano. Purtroppo oggi nel mondo reale succede molte volte. Certo, non c'è bisogno di dire il sostegno che ha da parte dell'intero club, ovviamente da tutto lo staff, dallo staff tecnico, da tutte le persone".
Stesso termine ("inaccettabile") usato dallo stesso Walker al momento della denuncia dei gravissimi fatti. "Nessuno dovrebbe subire abusi di questo tipo, vigliacchi, razzisti e minacciosi, come quelli che ho ricevuto da quando è finita la partita di ieri (quella contro la Juventus, ndr) - aveva scritto il capitano del City -. Instagram e le autorità devono fare in modo affinché episodi del genere vengano fermati per il bene di tutti coloro che soffrono per questa situazione".
Dal canto suo, il Manchester City aveva rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui condannava i responsabili degli insulti nei confronti di Walker: "Il Manchester City condanna fermamente gli insulti razzisti di cui è stato oggetto Kyle Walker online dopo la partita di ieri sera. Ci rifiutiamo di tollerare qualsiasi tipo di discriminazione, indipendentemente dal fatto che avvenga negli stadi od online. Offriremo a Kyle il nostro pieno supporto dopo il trattamento disgustoso che ha ricevuto".