Dopo lo sfogo post-Stella Rossa, Paulo Fonseca non fa sconti e tira dritto: Theo Hernandez andrà in panchina contro il Genoa. Una scelta per il bene del Milan e per il bene del giocatore, non una punizione o una questione personale: questo ha messo bene in chiaro il tecnico portoghese - appoggiato dalla società - nel faccia a faccia avuto col giocatore a Milanello. Una cura simile ha fatto bene a Leao, potrebbe farlo anche a Theo? Difficile a dirsi perché i caratteri dei due sono molto diversi e spesso il terzino ha patito la possibilità di non cominciare dall'inizio. Ma, discorsi di mercato a parte (può partire già a gennaio? C'è chi ci crede anche se poi trovarne il sostituto non è un dettaglio da poco), c'è ancora un'enorme fetta di stagione da giocare e Theo non può aver già gettato la spugna.
Al posto dell'ex Real Madrid non dovrebbe esserci Terracciano, sostituto designato sulla carta, bensì Alex Jimenez, tra colonne del Milan Futuro. Il 19enne, già impegnato nella scorsa stagione da Pioli, partirà dal 1' al Meazza. E lo spagnolo non sarà l'unico giovane pescato dai ragazzi di Bonera. Si perché Fonseca punterà sulla trequarti anche su Mattia Liberali che in estate ha partecipato alla tournée negli Usa dei rossoneri facendo vedere ottime cose in amichevole.
Con lui, alle spalle di Abraham, toccherà a Leao (capitano contro i liguri) e Chukwueze. Out Musah per un problema fisico, mentre saranno tra i convocati Okafor e Morata nonostante non siano nelle migliori condizioni.