Dal rosso-nero dello stemma della Valle d’Aosta con il leone al suo centro... ai toni iridati di un contesto planetario: Merrell Skyrunner World Series approda nella valle italiana dei Giganti da quattromila metri e oltre, con una bella pennellata (o zampata leonina multicromatica, appunto!) sui segnavia dei suoi sentieri più spettacolari. Nel bel mezzo della prossima primavera, quando lo sguardo si spinge già all’estate, il circuito internazionale delle corse ad alta quota farà tappa a Châtillon, sabato 17 maggio 2025 campo-base della già ora attesissima quarta edizione di Monte Zerbion Skyrace.
© Stefano Jeantet
Anticipata la scorsa primavera alla conclusione del terzo episodio dell’evento MZS, la grande novità è stata ufficializzata con la pubblicazione (nella seconda metà di novembre) del calendario 2025 delle World Series nuovamente “targate” Merrell, al via (insieme alla prossima primavera!) sabato 22 marzo dalla Spagna e più precisamente dalle Isole Canarie con la Acantilados del Norte. Un altro prestigioso traguardo e - come è più che mai giusto dire - un nuovo punto di partenza per un evento come Monte Zerbion Skyrace, il cui staff organizzatore ad altissimo tasso di professionalità e specializzazione ha fin da subito puntato sull’internazionalità, scommettendo (ma a ragion veduta) sul proprio territorio, sulla propria comunità e sulla propria esperienza di lunga data, praticamente pioniera!
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La promozione a tappa di Merrell Skyrunner World Series 2025 chiama all’azione con largo anticipo il comitato organizzatore dell’evento MZS che da alcuni mesi ha avviato la pianificazione per allestire le gare in programma nel terzo fine settimana del prossimo mese di maggio. L’ingresso nel circuito internazionale by Merrell rappresenta un’occasione da non perdere e una vetrina internazionale in grado di dare una marcia in più alla promozione di Châtillon, del suo territorio e dell’intera Valle d’Aosta nel mondo. Vale anche la pena ricordare che i protagonisti delle World Series faranno un secondo passaggio nel nostro Paese nel... girone di ritorno del circuito (quattro mesi dopo MZS) per la storica Grigne Skymarathon che (round diciotto di ventitré) sabato 20 settembre chiude la stagione estiva.
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Un’opportunità che richiede al tempo stesso nuovi e più alti standard da raggiungere e confermare, oltre a importanti implementazioni rispetto al passato, che sono già in fase di studio da parte di un gruppo di lavoro unito e competente, che in questi anni ha costruito attraverso la passione la propria esperienza, muovendo i passi giusti (e da giganti!) per aggiudicarsi il proprio spazio nel calendario delle World Series. Con tutte le intenzioni di conservarlo a lungo e le credenziali per riuscirci. Proprio quello che serve per affrontare sfide importanti, dentro e fuori i confini della Valle, in un panorama che vede le gare più importanti nel calendario dei tre più importanti circuiti internazionali del momento nel (vasto) campo di trail e skyrunning, la corsa in natura: Merrell Skyrunner World Series, UTMB World Series e Golden Trail World Series.
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MZS22, la prova-clou da 22 chilometri con passaggio ai 2722 metri della panoramica vetta dello Zerbion, sarà la nona delle ventitré tappe della regular season del circuito SWS, che coinvolgerà sedici nazioni e quattro continenti e culminerà nella finale (confermata dopo il successo dello scorso autunno) degli Skymasters di inizio novembre alla Marató del Dements in Spagna, Paese che apre e chiude quindi il circuito.
Partenza e arrivo a Châtillon, in mezzo una traccia all’insegna della grande varietà di terreno, con tratti da correre, rampe dalla pendenza inimmaginabile e costante come quella del mitico canalone di Lévò (bisogna risalirlo con le gambe che bruciano e i polmoni sul punto di esplodere per averne un'idea!) e lunghi passaggi "sky" nel senso più classico e... aereo del termine, come quelli che portano via via più ripidi fino al GPM-gara dello Zerbion, dentro uno scenario che ha fatto da culla - lanciandoli a livello nazionale prima e poi internazionale - a diversi protagonisti dello skyrunning dal talento innato come Bruno Brunod, Dennis Brunod e il compianto Jean Pellissier. La gara-clou della proposta agonistica di MZS 2024 assegnerà dunque punti per il circuito Merrell Skyrunner World Series.
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Cambia in parte la traccia-gara della seconda skyrace, la cui carta d’identità tecnica è ora di 14,5 chilometri (1250 metri D+) e permette di scoprire altri scorci del territorio. Una prova a livello assoluto più abbordabile della skyrace SWS ma ugualmente spettacolare, con giro di boa ai 1790 metri di quota dell’alpeggio Cheney.
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Confermate le due prove di sola salita. La Vertical da 9,5 chilometri (2200 metri D+) con partenza da Châtillon e arrivo in vetta allo Zerbion è nuovamente inserita nel calendario internazionale VK Open Championships, come nel 2024. La prova only-up breve da 5,5 chilometri (850 metri D+) sarà ancora una volta aperta a tutti, anche agli under 18 e alle persone con disabilità.
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