SCI ALPINO

Slalom di Val d'Isere: Henrik Kristoffersen torna al successo in Coppa del Mondo, 7° posto per Tobias Kastlunger

Il norvegese ha anticipato il connazionale Atle Lie McGrath e lo svizzero Loic Meillard

di Marco Cangelli

© Getty Images

La Norvegia torna a dominare lo slalom speciale e lo fa a Val d'Isere che ha segnato il ritorno al successo di Henrik Kristoffersen in Coppa del Mondo di sci alpino. Il fuoriclasse scandinavo ha gestito al meglio i segni presenti lungo la pista terminando la gara in 1'36"40, ma soprattutto ha sfruttato la caduta del francese Steven Amiez, al comando della prima manche.

Seconda piazza per l'altro norvegese Atle Lie McGrath che si è fermato a cinquantadue centesimi dal connazionale, mentre ha completato il podio lo svizzero Loic Meillard, lontano ottantanove centesimi da Kristoffersen. Buona prestazione in casa Italia con Tobias Kastlunger che ha rimontato nella seconda manche sino al settimo posto ottenendo la miglior prestazione in carriera, davanti ad Alex Vinatzer, decimo.

PRIMA MANCHE

Prima manche carica di sorprese con la Francia che, nonostante l'assenza del leader di Coppa Clement Noel (alle prese con le botte subite in gigante), balza al comando grazie a una discesa perfetta di Steven Amiez. Nonostante i segni presenti lungo La face de Bellevarde, il transalpino si è difeso egregiamente nel tratto iniziale scatenandosi con il passare delle porte e fermando il cronometro in 47"44.

Secondo posto per Henrik Kristoffersen che, dopo aver fatto i conti con la delusione fra le porte larghe, è risultato il migliore dei big uscendo al meglio dal cancelletto e rimanendo agganciato ad Amiez nel resto della pista perdendo trentadue centesimi davanti all'austriaco Manuel Feller, terzo a sessantasei centesimi dalla vetta.

In casa Italia ancora lontano Alex Vinatzer che è incappato in un errore nel tratto alto che ha rischiato di farlo uscire dal tracciato per poi proseguire in difesa, affrontando le porte a tempo, ma senza mai osare. Una modalità di affrontare il tracciato che lo ha portato in diciassettesima posizione, distante 2"05 da Amiez. Qualificati per la seconda manche anche Stefano Gross e Tobias Kastlunger, rispettivamente venticinquesimo a 2"53 dalla testa della classifica e ventinovesimo a 3"27. 

SECONDA MANCHE

L'arrivo dell'ombra e i segni che si sono andati a formarsi lungo il tracciato sono costati caro a molti atleti, costretti ad alzare bandiera bianca a causa di inforcate ed errori gravi. Ciò ha favorito le rimonte da lontano con il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen che è risalito dalla ventiseiesima alla quarta piazza. 

L'unico a sentirsi a proprio agio sulla pista rovinata è Henrik Kristoffersen che, dopo quasi due anni di attesa, ha ritrovato il successo in Coppa del Mondo. Il norvegese ha interpretato la neve con sensibilità, ma al tempo stesso scorrevolezza lasciandosi alle spalle di cinquantadue centesimi il connazionale Atle Lie McGrath e di ottantanove lo svizzero Loic Meillard. Fuori dopo poche porte invece Steven Amiez che, a causa di un'inforcata, è finito a terra cancellando quanto fatto in precedenza.

Ottima rimonta per Tobias Kastlunger che, sfruttando l'inversione dei trenta, firma il miglior tempo di manche risalendo la graduatoria sino alla settima posizione, lontano 1"13 dal vincitore. Alle spalle Alex Vinatzer che è apparso ancora una volta eccessivamente sulla difensiva, perdendo costantemente terreno dagli avversari e fermandosi così al decimo posto a 1"27 dalla vetta. Più distante infine Stefano Gross che ha concluso le fatiche in diciassettesima posizione a 2"07.