TETE MORENTE 7,5
Sarà per via di quel nome lì da “stasera suona Tete Morente, mette roba house, andiamo?”, ma lo aspettavamo nelle Pagelle dal 18 agosto, da quando ha promesso “almeno 9 gol” e al 15 dicembre è già a quota… uno. Ti vogliamo bene Tete.
ADAMS 9
Per fortuna che il nuovo codice della strada è entrato in vigore poche ore dopo, perché durante i 46 metri di tragitto di questo palloncino, si è registrato in zona tifosi Empoli un aumento delle ricerche su Google della frase “quanti bicchieri di vino posso bere per non oltrepassare i limiti?”.
CARNESECCHI 8,5
Gasperini dice che è “cresciuto ma gli serve un po’ di ammorbidente sui piedi”. Mister, lei è l’esigenza con sembianze umane, ma dove lo trova uno mette il detersivo su ogni tiro avversario, ha le perline profumate sui guanti, non è un portiere è un ciclo lana e delicati.
KOOPMEINERS 4
È il voto senza commento delle prime 16 giornate.
ZANETTI 8
Chiamatelo Tom Cruise: in questi giorni è rimasto aggrappato alla sua panchina come Tom Cruise a quell’aereo cargo militare in Missione Impossible – Rogue Nation: niente stunt-man, il suo posto stava decollare, ma è rimasto appeso e la squadra torna a volare dopo 4 ko consecutivi.
FERGUSON 7
Entra e cambia la partita. Per Italiano è benzina sopra la benzina sul fuoco che accende il dibattito attorno al suo Bologna, che ha gli stessi 25 punti di quello di Thiago Motta, che non aveva la Champions e aveva Calafiori, Zirkzee e lo scozzese al 100%.
NICOLUSSI CAVIGLIA 7
Vi dirò, vi dirò, vi dirò che la Juve ha speso 60 milioni per Koopmeiners, 50 per Douglas Luiz, 20 per Thuram e poi si è fatta hackerare il conto da un ragazzo venduto per 5. Vi dirò, vi dirò: AH, OKAY.
GABRIELLONI 8,5
Ha portato il Como dalla serie D alla A, ha segnato in serie D, C, B e il primo gol in carriera in Serie A davanti a Michael Fassbender, Adrien Brody e Keira Knightley. “Hollywood non è poi tanto male, sono i film che fanno schifo” disse Orson Welles, che però non ha fatto in tempo a vedere quello sulla carriera di Gabrielloni.