LA CERIMONIA

Collari d'Oro, Malagò e Meloni celebrano lo sport italiano: "2024 anno indimenticabile per il nostro movimento"

La premier ha mandato un messaggio in occasione della cerimonia organizzata dal CONI a Roma

di Marco Cangelli

"Quello di oggi è un momento solenne per onorare imprese che hanno caratterizzato il 2024, indimenticabile per sport italiano. Successi che non rappresentano un punto di arrivo, ma solo un punto di partenza". Ne è convinta la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni che ha inviato un messaggio in occasione della consegna dei Collari d'Oro del CONI.

La premier ha voluto celebrare l'ottimo momento del movimento azzurro che ha dimostrato tutto il proprio potenziale in occasione delle Olimpiadi Estive di Parigi 2024: "ll primo pensiero va alle 40 medaglie delle Olimpiadi Parigi, in cui l'Italia si è confermata tra le prime dieci Nazioni al mondo. Piazzamenti raggiunti con onore, confermando la solidità e i valori degli azzurri, che hanno creato i presupposti anche per i 71 podi degli atleti paralimpici. Quella di Parigi è stata l'edizione più fruttuosa per il nostro tricolore. Meritano di essere celebrati anche i risultati ottenuti nelle altre discipline, primo su tutti il tennis - ha spiegato Meloni -. Gli Azzurri ci hanno emozionato e fatto battere il cuore portando il tricolore sulla vetta del mondo, sono momenti che uniscono. Il successo dello sport italiano è reso possibile anche grazie al contributo di allenatori, federazioni, enti di promozione e famiglie. Lo sport vive e prospera grazie al contributo di ogni sua componente. Riconoscere in Costituzione il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport in tutte le sue forma è stato un passaggio fondamentale".

Sulla stessa linea di pensiero anche il presidente del CONI Giovanni Malagò che ha accettato di buon cuore le parole di Meloni e ha voluto complimentarsi con i suoi atleti:  "Quelle del presidente del Consiglio sono parole di stimolo, si ricomincia sempre da capo con la nuova stagione. Sappiamo benissimo quanto la peculiarità di questo mondo comporta il non vivere di rendita; nel 2024 l'Italia è al terzo posto nel ranking mondiale delle discipline olimpiche, è quella la classifica che dà il termometro della forza di un Paese - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano -. Abbiamo confermato questo terzo posto, siamo rimasi davanti alla Germania: è un terzo posto confermato come numero dei podi, dietro a Stati Uniti e Francia. Slittiamo al quarto posto solo nel numero delle vittorie. Questo fa capire la forza di questo meraviglioso 2024".

Meloni guarda ora al futuro lanciando la sfida verso le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 che non vedrà protagonista solo lo sport italiano, ma l'Italia intera: "Sinergia, collaborazione e gioco di squadra: elementi necessari e decisivi al sistema Italia per rispettare la tabella di marcia per la celebrazione nel 2026 dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e dei Giochi del Mediterraneo di Taranto, e per dare il giusto supporto alle Universiadi invernali e ai Giochi mondiali invernali di Special Olympics, in programma nel 2025 in Piemonte - ha concluso la premier -. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma io sono convinta che l'Italia saprà dimostrare, ancora una volta, di essere all'altezza della sfida e di saper accogliere, organizzare e ospitare grandi eventi. Abbiamo davanti a noi una doppia opportunità: conquistare nuovi e ambiziosi traguardi a livello agonistico, e affermare la specificità e la forza di un modello sportivo tutto italiano, che crea valore sociale e ha un impatto positivo sulle persone e sulle comunità".