Con le piacevoli scorie lasciate da quel tiro da 4 di Will Clyburn che ha regalato la vittoria in casa del Baskonia, la Virtus Bologna si trova ad affrontare un doppio turno ad altissimo coefficiente di difficoltà, con la trasferta al Pireo con l'Olympiacos e la sfida della Segafredo Arena contro il Barcellona. Al Pireo non ci sarà Shengelia per complicanze del virus intestinale che l'hanno costretto a saltare anche la gara con Trieste.
Il successo di Vitoria, se non cambia le attuali prospettive di classifica, potrà certamente dare più entusiasmo ed energia a un gruppo che ha bisogno di un colpo di prestigio, solo sfiorato fin qui in più occasioni contro avversari di alto livello.
Will Clyburn ha così inquadrato il match alla vigilia della partenza per Atene: “Affrontiamo l’ Olympiacos, saranno fin da subito aggressivi. Arrivano da una sconfitta in EuroLeague e per questo mi aspetto un ambiente molto caldo. Dovremo disputare una buona gara, controllandone il ritmo e cercando di non accendere i loro tifosi. Dovremo giocare la nostra pallacanestro”.
Così invece coach Dusko Ivanovic che ad Atene riavrà Marco Belinelli tra i disponibili: “L’Olympiacos è una squadra molto forte, specialmente quando gioca in casa, esperta e con grandi giocatori. In questo momento dobbiamo trovare il nostro carattere e la nostra energia per provare a vincere ogni partita”.
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L'Olympiacos è una squadra ancora in evoluzione, dopo un mercato estivo sontuoso che ha riportato Sasha Vezenkov al Pireo dove è arrivato anche Evan Fournier. E cercare nuovi equilibri con due prime punte di tale livello è il lavoro - ancora in corso - di coach Bartzokas che ha trovato risposte positive solo a corrente alternata. Si spiegano così le 6 sconfitte - probabilmente più di quelle preventivabili - nelle prime 15 gare. Le ultime due, peraltro, consecutive: sul campo della Stella Rossa e in casa dopo una partita folle contro il Paris.