Dopo aver rifilato sei gol alla Lazio, Simone Inzaghi si gode la prova di forza nerazzurra. "Abbiamo battuto una squadra che veniva da un grandissimo momento - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. Non ci siamo disuniti nel primi venti minuti e abbiamo tenuto le distanze, poi abbiamo alzato il baricentro e il livello qualitativo del gioco e dopo i primi due gol, nel secondo tempo è diventato tutto più semplice". "Sono orgoglioso di questa squadra - ha aggiunto -. Abbiamo preparato bene questa gara. Conoscevamo le qualità della Lazio e i ragazzi sono stati bravi a interpretarla".
"Noi favoriti per lo scudetto? Lo dirà il campo - ha proseguito Inzaghi -. Abbiamo ancora una gara da recuperare e ce la porteremo dietro insieme agli altri impegni. Dopo le ultime due in campionato ci sarà anche la Supercoppa, tutto sarà più complicato ma ci impegneremo al massimo". "In campionato abbiamo avuto una grande continuità negli ultimi due mesi e mezzo, ma la classifica la vedete tutti - ha continuato -.Ci sono ottime squadre che stanno facendo grandi risultati".
"La fase difensiva? Bisogna fare un plauso ai ragazzi. È da un mese che giochiamo sempre, senza Acerbi e Pavard abbiamo qualche difficoltà nelle rotazioni dietro - ha proseguito il tecnico nerazzurro -. Stasera nella ripresa ho fatto dei calcoli, Darmian ad esempio è entrato con grandissima intelligenza".
"La cosa di cui sono più orgoglioso è quello che mettono in campo i giocatori. Mettono un impegno folle, giocando a questi ritmi lo devono sempre mettere in campo e me lo dimostrano sempre - ha aggiunto -. Meritano tutti di giocare, ma io devo fare delle scelte". "C'era tanta gente che non vedeva l'ora che inciampassimo come è successo a Leverkusen ed è stato detto tanto - ha concluso -. Per fortuna io ho dei giocatori che ascoltano poco quello che si dice e pedalano".