Lazio, Lotito: "I sei gol dell'Inter? Serviva un bagno d'umiltà"

"Alla fine non tutti i mali vengono per nuocere, un bagno di umiltà serve per ricominciare con maggiore entusiasmo e concentrazione. Con l'Inter è stata una partita ineguagliabile, abbiamo perso due difensori centrali nel giro di un tempo, stavamo mettendo in difficoltà i nerazzurri, poi le partite si perdono. Non ho mai perso 6-0, la squadra si è disunita ma questo deve essere un punto di partenza per tornare con i piedi per terra. Non dobbiamo fasciarci la testa, vediamo come reagirà la squadra nella prossima partita, lo ha sempre fatto". Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine de "L'Aperitivo", format dell'associazione La Giovane Roma tenutosi presso Studio 26, torna sulla sconfitta per 6-0 contro l'Inter. Poi, a chi chiedeva se avesse percepito l'atteggiamento di Simone Inzaghi come una mancanza di rispetto, il numero uno laziale sottolinea di non aver "fatto queste riflessioni. Ognuno di noi ha delle sensibilità, non dobbiamo dimostrare nulla. Il calcio è fatto di corsi e ricorsi, oggi a me e domani a te. La squadra ha lottato, ma è una partita nata male. Certo non è la squadra che ha combattuto con il Napoli, lo ribadirò ma un bagno di umiltà serve a tutti". Sull'assunzione di responsabilità di Baroni, Lotito ammette che il tecnico "ha fatto bene, il suo ruolo è quello. L'assetto tattico lo fa lui, penso abbia capito che magari cambiare sarebbe stato più utile. Ma avremmo perso comunque, è stata una partita fine a se stessa".