La Juventus ritrova il sorriso dopo un weekend più nero che bianco. Dopo la contestazione al termine della gara pareggiata in extremis contro il Venezia, gli uomini di Motta rispondono subito sul campo, non fallendo l'appuntamento da dentro o fuori col Cagliari dilagando allo Stadium. Quello che ci voleva per far tornare il buon umore alla Continassa e anche sugli spalti a Torino, con il pass per i quarti di Coppa Italia che porta con sé tanti significati e aspetti da analizzare in casa bianconera.
Pronti via e il primo grande plauso va a Michele Di Gregorio, portiere di Coppa Italia a sorpresa al posto di Perin. L'"uomo DiGre", infatti, è quello della provvidenza per la Vecchia Signora, perché la palla di Lapadula calciata verso la porta dopo appena 38 secondi poteva essere una doccia gelata. Una rete che poteva essere la Caporetto bianconera, ma che invece è stata l'occasione per far capire, sin da subito, che la Juve non avrebbe ceduto in campo e non avrebbe commesso gli stessi errori visti contro il Venezia. Una parata, a freddo, che ha dato la scossa agli uomini di Motta che si sono subito messi bene in campo, cercando la via del gol.
Gol che non poteva non portare la firma di Vlahovic, protagonista in negativo del post Venezia e in positivo nella serata di Coppa Italia. La risposta, dopo quella social, arriva in campo col serbo che prende posizione e segna da bomber vero, diventando l'incubo della coppia Wieteska-Palomino. Poi Koopmeiners, Conceiçao e Nico Gonzalez sigillano il successo.
Non tre nomi qualunque, ma pedine della nuova Juventus fortemente volute in estate e arrivati "tardi". Koopmeiners disegna una traiettoria favolosa su punizione, Conceiçao manda in bambola la difesa rossoblù e Nico Gonzalez (appena entrato) la buca sfruttando lo spazio lasciato chiudendo il match con un cucchiaio al bacio.
Quattro reti che sanno di un punto di ripartenza per Motta e i suoi che solo due mesi fa allo Stadium erano stati riacciuffati all'ultimo dal Cagliari. Una vittoria che significa quarti contro l'Empoli, un successo fa ritornare i sorrisi e ritrovare gli applausi del pubblico della Vecchia Signora.
E ora? Con un ritardo di 9 punti in campionato sulla capolista Atalanta è arrivato il momento di ritrovare il passo perduto. Mettere alle spalle i quattro pareggi di fila e cercare, già contro il Monza, di ritrovare la vittoria. Non importa se larga come contro il Cagliari in Coppa Italia o di misura, l'importante è tornare dall'U-Power Stadium con i tre punti per portare i bianconeri alle ultime gare prima dell'inizio del girone di ritorno col minor gap possibile dalle posizioni nobili della classifica.
Senza dimenticare la Champions, dove i bianconeri sono ancora in corsa per ottenere un posto ai playoff, ma con vista al passaggio diretto agli ottavi. Insomma, tutto è in mano agli uomini di Thiago Motta ed è arrivato il momento giusto per dimostrare quali saranno gli obiettivi da qui alla fine della stagione.