"Quanti colpi faremo a gennaio in difesa? Cominciamo da uno": così Cristiano Giuntoli ai microfoni Mediaset prima del Cagliari in Coppa Italia. Al di là del riferimento al reparto difensivo, dalle parole del Managing Director Football della Juventus traspare un mercato di gennaio spumeggiante, un po' per sopperire agli infortuni di Bremer e Cabal, un po' per correggere qualcosa non andato nel verso giusto in estate. Per esempio a centrocampo, dove spunta il nome di Sandro Tonali: secondo il Corriere dello Sport il nome dell'ex centrocampista del Milan è stato nel summit andato in scena lunedì tra Giuntoli, Stefanelli (capo area scouting) e Romano (molto vicino a Giuntoli) quando si è parlato della figura di mezzala dinamica che vorrebbe Thiago Motta.
Tonali sta trovando sempre meno spazio nel Newcastle, tornerebbe volentieri in Serie A (smentito l'interesse del Milan mentre il giocatore - grande tifoso rossonero - molto difficilmente accetterebbe l'Inter, alla quale era stato accostato qualche giorno fa) e sarebbe anche cedibile, il problema è che il club inglese - che aveva speso 64 milioni di euro nell'estate 2023 per averlo dal Milan - chiede 55 milioni. Per arrivare a questa somma i bianconeri potrebbero privarsi di Fagioli (la Juve chiede 25-30 milioni) e non è la prima volta che il suo nome entra nei cedibili, ma, a sorpresa, pure Kenan Yildiz, valutato 35-40 milioni di euro. Il perché è presto detto: il turco garantirebbe un'enorme plusvalenza e nel suo ruolo Motta si sentirebbe comunque coperto grazie all'affermazione di Conceicao, al rientro di Nico Gonzalez e alle ulteriori opzioni Mbangula-Adzic.
Un incastro di non semplice definizione, va detto (a Yildiz, lo ricordiamo, è stata data la pesante maglia numero 10 quindi una scelta anche a livello marketing), ma sul quale Giuntoli e il suo staff stanno ragionando per dare all'allenatore ciò che chiede e aiutarlo a cancellare gli alti e bassi di questo inizio stagione.