Dal sito ufficiale della Dinamo Sassari, riportiamo alcune delle dichiarazioni rilasciate dal GM Federico Pasquini al podcast "Tripla Doppia": "Partenza poco brillante? Abbiamo 11 giocatori nuovi rispetto alla passata stagione, c'era mancanza di equilibrio e necessità di tempo per creare la chimica giusta. All’inizio è stato un vantaggio iniziare prima, ma la sconfitta in finale con Bonn nel preliminare di BCL ha lasciato scorie che si sono tramutate in 2/3 settimane negative di lavoro, costate la partita che oggi avrebbe significato essere a 10 punti, a 2 punti dai playoff, ovvero l’esordio con Scafati. Purtroppo oggi il mercato italiano non è la prima scelta: Spagna, Turchia, paesi asiatici, Australia, la G League trattiene pagando gli americani, è molto complesso. Preferisco chiudere la squadra prima perché per esperienza in questi 14 anni, se prendi un giocatore a luglio o successivo significa che probabilmente ha scartato almeno 7-8 opzioni e accetta non venendo con la stessa fame e con lo stesso spirito di cui ha bisogno una squadra come Sassari. Quando incontriamo determinate squadre facciamo molta più fatica, come per esempio a rimbalzo contro Reggio Emilia che è squadra molto atletica. A Venezia abbiamo vinto di sistema giocando benissimo, devi essere perfetto in queste partite, non vorremmo toccare niente. Sokolowski? Dobbiamo vedere sicuramente lo stato dopo gli ultimi esami di questi due giorni. Lui ha avuto un problema al piede in nazionale contro l’Estonia, ha seguito tutto l’iter dal punto di vista del recupero, è una parte delicata, vediamo mercoledì all’ultima visita definitiva quello che sarà il responso. È un giocatore che ci manca, perfetto equilibratore quando la squadra è oliata, e quando lo stava diventando lui si è infortunato. È stato il secondo giocatore firmato, la sua assenza ci toglie sicuramente, vediamo come muoverci questa settimana".