Dopo Rocco nel 1973 e Sacchi nel 1990, Verona può essere fatale anche per Paulo Fonseca. La panchina dell’allenatore del Milan non è forse mai stata in bilico come in questo momento e a poche ore dalla sfida di venerdì sera al Bentegodi c’è grande attesa per l’11 titolare che sceglierà il portoghese dopo aver lanciato dal primo minuto Jimenez e Liberali e aver solo pareggiato in casa col Genoa nella festa per i 125 anni del club. L’uomo più chiacchierato di questi giorni è Theo Hernandez, mandato in panchina come conseguenza diretta di una serie di atteggiamenti che non sarebbero andati giù al tecnico.
Con il trattamento riservato in stagione tra gli altri a Rafa Leao Fonseca ha già dimostrato di non guardare in faccia a nessuno e la buona prova di Jimenez contro il Grifone aveva fatto pensare a tutti che per Theo contro il Verona sarebbe arrivata un’altra panchina, ma l’atteggiamento del francese negli ultimi giorni di allenamento potrebbe aver fatto cambiare idea al tecnico. Dopo l’esclusione coi rossoblù infatti Theo a Milanello è stato molto più attivo e presente del solito e questo cambiamento netto e repentino potrebbe aver convinto Fonseca a schierarlo da titolare a Verona.
Se Theo sembra viaggiare verso una maglia da titolare (e con la fascia di capitano), non è comunque escluso che Fonseca, che nel corso di questa stagione Fonseca ha già lanciato diversi giovani, possa dare spazio ad alcuni giocatori del Milan Futuro. Il primo indiziato è Francesco Camarda, che dopo aver giocato da titolare a Cagliari potrebbe avere una nuova occasione viste anche le condizioni non proprio ottimali di Abraham, ma insieme a lui potrebbe esordire anche Silvano Vos, centrocampista olandese classe 2005 che sarà sicuramente aggregato alla prima squadra considerati gli infortuni di Loftus-Cheek e Musah. Contro il Genoa è stato in panchina per 90', a Verona chissà che non possa scapparci qualche minuto in campo.