L'assistant coach dell'Olimpia Milano Milan Tomic ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica (ed. Milano), nella quale approfondisce il rapporto con coach Ettore Messina: "Ho lavorato al fianco di molti grandi allenatori, è stata sicuramente una grande esperienza ma, credetemi, non avrei accettato se non mi avesse chiamato Ettore. Coach e club: è molto semplice spiegare perché sono qui. È più facile giocare le Final Four di Eurolega che arrivarci: le finali sono partite secche, ti prepari e giochi; i playoff sono molto più complicati, devi battere lo stesso avversario per 3 volte. Ma la cosa più difficile di tutte è entrare nei playoff: giochi 34 partite nelle quali devi mantenere continuità di rendimento fisico e solidità mentale ad alto livello per mesi. Quindi il momento più difficile della stagione è quello che stiamo vivendo. Il viaggio verso i playoff è ancora lunghissimo, ci sono troppe partite, troppe incognite: bisogna procedere passo dopo passo, poi quando mancheranno 7-8 partite alla fine della stagione regolare, dovremo essere abili a cogliere il momento giusto per raggiungere l'obbiettivo. Milano ce la può fare perché è un'ottima squadra, ha già battuto avversarie come Real e Fener, vinto a Belgrado e Barcellona. Dovrà combattere la stanchezza che arriverà, che, secondo me, è una questione più mentale che fisica. Ma questa squadra ha lo spirito per fare qualcosa di importante anche in Eurolega".