Nell'edizione di ieri di Repubblica Sandro Gamba, 13 volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano d giocatore o allenatore, ha espresso un suo parere sul momento biancorosso: "Mi ero fatto la bocca buona, quanto meno in coppa. Non solo le vittorie, ma la fluidità e la personalità con cui l'Olimpia aveva sbancato Belgrado, Istanbul e Barcellona mi avevano fatto ben sperare. Ero conscio, come tutti, che in casa dei campioni d'Europa si può perdere, specie se questi ultimi ti affrontano con la bava alla bocca. Però Mirotic e soci, bisogna ammetterlo, (a OAKA col Panathinaikos, nda) non sono mai esistiti: sempre sotto fisicamente, sempre un giro dietro in difesa, annientati a rimbalzo. È bastato un quarto, e non c'è stata capacità di reazione. Il calendario offre una bella possibilità di riscatto già al Forum col Bayern Monaco, ma non sono mai stato del partito di quelli che vogliono cancellare le brutte sconfitte. Mi sembrerebbe far finta di nulla. Serve analizzare, correggere, capire cosa si è sbagliato e cosa si deve migliorare. E questo vale anche per il campionato, dove le sconfitte in serie stanno diventando il principale problema di classifica. Capisco le fatiche di chi gioca al venerdì sera e poi alla domenica pomeriggio, e so bene che il campionato italiano resta tatticamente uno dei più complicati dove ogni sfida ti propone una trappola. Che dipenda da stanchezza o da sottovalutazione, è un'emorragia che va fermata immediatamente. E aggiungo: nel basket, con le Nazionali, siamo abituati ai tornei con partite ravvicinatissime. Le scuse sono finite, staff e giocatori segnino in rosso la partita con Trapani. Sarà fondamentale".