Prosegue l'emergenza infortuni in casa Milan sul fronte offensivo. Dopo Pulisic, Loftus-Cheek, Okafor e Morata, Fonseca ha perso anche Rafa Leao, costretto a uscire nel corso del primo tempo di Verona-Milan (al suo posto è entrato Theo Hernandez) per un infortunio muscolare. Secondo le prime indicazioni si tratterebbe di un risentimento al flessore sinistro che lo costringerà a sottoporsi a degli esami nelle prossime ore, anche se dopo la partita Paulo Fonseca si è detto ottimista: "Parlando con lui è sembrato più uno stop preventivo che qualcosa di grave. Non dovrebbe essere stato niente di speciale, ma ovviamente nei prossimi giorni valuteremo la situazione". Un concetto ribadito anche in conferenza stampa: "Rafa mi ha detto che non è niente di speciale, sono ottimista circa la possibilità di averlo con la Roma. Come per Pulisic, vedremo".
E lo stesso Leao, sui social, ha voluto tranquillizzare tutti con il messaggio: "Torno presto".
Calendario alla mano, se il tecnico rossonero e la sensazione del suo numero 10 dovessero essere smentiti, sarebbe complicato vedere l'ex Lille con la Roma (match in programma il prossimo 29 dicembre a San Siro): con la Supercoppa Italiana all'orizzonte una riflessione in più è d'obbligo per lo staff rossonero. Il primo match in Arabia Saudita, quello contro la Juventus, è calendarizzato per venerdì 3 gennaio alle 20 (diretta esclusiva Canale 5).
GLI ALTRI INFORTUNATI
In attesa degli esami che farà Leao, la lista degli assenti in vista del match di domenica prossima contro la Roma e soprattutto della semifinale contro la Juve si accorcia. Morata e Torriani hanno saltato la trasferta di Verona per una tonsillite quindi le loro condizioni non preoccupano e per la gara di San Siro coi giallorossi dovrebbero tornare a disposizione anche Pulisic ("Sono positivo" ha detto Fonseca), Jovic e soprattutto Bennacer (oggi primo vero allenamento in gruppo), mentre saranno ancora indisponibili Musah e Loftus-Cheek (lesione al bicipite femorale), per cui si punta al recupero per la Supercoppa. Servirà un miracolo invece per vedere Okafor in campo a Riyadh.
