Linea che vince non si cambia ma squadra che vince... si cambia. Anche in questo fino 2024 Simone Inzaghi continuerà con la filosofia stabilita a inizio stagione per far sì che l'Inter possa competere in tutte le competizioni: gestione ragionata del turnover con particolare attenzione alle energie psico-fisiche. Ragionamenti che a prima vista sembrano più complicati di quel che sono, la traduzione è molto semplice: gioca chi sta meglio a seconda della densità di impegni, della situazione nella competizione e dello schieramento tattico dell'avversario.
Per esempio è chiaro che, con la Supercoppa Italiana in vista, l'attenzione per la partita di lunedì contro il Como è rivolta soprattutto alla difesa, che per inizio gennaio dovrebbe recuperare Acerbi e Pavard ma a oggi non si sa se per la panchina o per giocare titolari. Dunque il tecnico nerazzurro lavorerà col bilancino nei tre della retroguardia, dove Bastoni avrebbe bisogno di rifiatare perché è quello che a oggi ha giocato più di tutti e dove bisogna sempre avere cautela con de Vrij, tornato ad altissimi livelli ma da preservare dal sovraccarico di lavoro. Sarà determinante l'utilizzo di Darmian e Carlos Augusto a gara in corso e chissà, magari ancora di Palacios. Intoccabile e confermatissimo pure Bisseck, le cui prestazioni hanno attirato le attenzioni della Premier League.
A centrocampo e in attacco giocheranno i titolari, visto che l'impegno in Coppa Italia ha permesso a tanti di rifiatare, con l'eccezione di Frattesi (o Zielinski, ma al momento è in netto vantaggio l'italiano) per Barella - per lui lieve elongazione all'adduttore - che oggi ha lavorato parzialmente in gruppo e domenica proverà a rientrare interamente col gruppo: in caso di recupero lampo, comunque, punta alla convocazione e dovrebbe partire dalla panchina.
Capitolo a parte dedicato a Lautaro Martinez, a secco di gol dal 3 novembre e sette partite (comprese però quella interrotta con la Fiorentina e quella di Coppa Italia in cui è entrato nella ripresa). Chiunque osservi la manovra offensiva dell'Inter nelle ultime gare, soprattutto a risultato di fatto acquisito, capisce come i compagni di squadra stiano tentando di dare una mano al capitano per sbloccarsi. Una situazione che non preoccupa nessuno, probabilmente neppure il Toro in maniera ossessiva, ma che tutti si aspettano cambi a breve: segnare lunedì, a pochi giorni dalla trasferta a Riad, non sarebbe un cattivo viatico per chi ha deciso l'anno scorso proprio la Supercoppa Italiana...