È un'Inter in emergenza quella di stasera a San Siro per l'ultima sfida casalinga dell'anno contro il Como dove deve rispondere ad Atalanta e Napoli, entrambe vittoriose. Simone Inzaghi si ritrova con una difesa ridotta al minimo: ai lungodegenti Pavard e Acerbi - che il tecnico nerazzurro conta di recuperare il prima possibile - alla vigilia si sono aggiunti De Vrij e Darmian, alle prese entrambi con un dolore al ginocchio. In mattinata il responso sulla loro disponibilità: l'olandese ha più probabilità di recuperare e a quel punto dovrebbe partire dalla panchina. Meglio non rischiare anche in vista della Supercoppa. Al centro del reparto arretrato dunque Bastoni con Bisseck sulla destra e Carlos Augusto adattato da braccetto sulla sinistra, mentre a centrocampo Barella è recuperato e dovrebbe partire titolare. In attacco spazio alla Thu-La, con capitan Lautaro che vuole tornare al gol: l'anno scorso a Natale erano 17 reti stagionali, oggi soltanto 6 (5 in campionato di cui l'ultimo decisivo al Venezia il 3 novembre) e uno in Champions League. "Segno meno ma gioco più per la squadra", ha detto il Toro in un'intervista al Corriere della Sera. Momento prolifico invece per il francese, a segno da tre gare di fila in campionato.
Dall'altra parte ci sarà un Como che, come ha detto il suo allenatore Fabregas alla vigilia "giocherà senza paura". Sergi Roberto tornerà titolare, ma mancheranno Alberto Moreno, Marco Sala, Maxi Perrone e Alessandro Gabrielloni, che ha preso una forte botta al polpaccio nell'allenamento del sabato. A San Siro ci saranno circa 3mila tifosi del Como: "Vogliamo far passare un buon Natale alla nostra gente. Abbiamo bisogno di loro, speriamo possano godersi una grande gara ricca di emozioni e, perché no, sognare di portare punti a casa", ha detto Fabregas.