SCI ALPINO

Coppa del Mondo, Timon Haugan domina lo slalom speciale dell'Alta Badia

Il giovane norvegese si è imposto davanti allo svizzero Loic Meillard e al connazionale Atle Lie McGrath

di Marco Cangelli

© Getty Images

L'Alta Badia si conferma un terreno di conquista per la Norvegia. A conquistare lo slalom speciale di Coppa del Mondo di sci andato in scena sulla Gran Risa è stato Timon Haugan che ha dominato la competizione altoatesina anticipando lo svizzero Loic Meillard e il connazionale Atle Lie McGrath. Al comando sin dalla partenza, lo scandinavo ha chiuso la prova in 1'45"40 anticipando l'elvetico di 1"13 e il compagno a 1"26. Lontani gli italiani con Simon Maurberger giunto in ventunesima posizione a 3"69 davanti a Tobias Kastlunger, ventiquattresimo a 4"28 dalla vetta. 

PRIMA MANCHE

Prima manche all'insegna della Norvegia con Timon Haugan che è apparso il più lesto su un fondo ghiacciato, reso ancora più duro dalla barratura imposta dagli organizzatori. Il giovane scandinavo ha danzato fra le porte proponendo un'azione in avanzamento che gli ha consentito di fermare il cronometro in 52"25. Seconda piazza per il connazionale Atle Lie McGrath, più accorto nelle prime porte, ma in grado di migliorare la velocità andando verso il fondo e fermandosi così a trentuno centesimi dalla vetta.

Terza piazza per il francese Clement Noel che, al rientro dalla caduta di Val d'Isere, ha sfruttato in parte il pettorale numero 1 mantenendo sì un ritmo costante, ma al tempo stesso non riuscendo ad accelerare rispetto agli avversari chiudendo con novantanove centesimi da Haugan davanti al conterraneo Steven Amiez, vicino ai migliori nelle prime porte e quarto a 1"05 dal miglior crono.

Difficoltà in casa Italia con Alex Vinatzer che è uscito dopo pochissime porte a causa di un'inforcata, mentre hanno centrato il pass per la seconda manche Simon Maurberger e Tobias Kastlunger. Il primo è riuscito a chiudere in ventiduesima posizione a 2"91 dalla vetta nonostante il pettorale numero 55, mentre il secondo si è difeso soltanto nell'abbrivio iniziale prima di perdere un'eternità lungo il resto della Gran Risa e terminando in ventiduesima posizione a 2"92 da Haugan. 

SECONDA MANCHE

Seconda manche ancora tutta all'attacco per Timon Haugan che si è preso sì alcuni rischi, ma è riuscito a mantenere il comando conquistando la prova altoatesina. Rimonta per lo svizzero Loic Meillard che, mostrandosi ben impiantato sugli sci, è riuscito a strappare il secondo posto a 1"13 complice anche l'uscita di Steven Amiez, ma soprattutto anticipando Atle Lie McGrath, troppo conservativo per riuscire ad attaccare il successo e chiudendo così in terza posizione a 1"26 dal compagno di nazionale. 

Male gli italiani con Maurberger che non è riuscito a trovare il ritmo su una pista più liscia rispetto alla prima manche apparendo veloce soltanto nel tratto finale e chiudendo così in ventunesima posizione con 3"69 di ritardo dal vincitore. Ancor più indietro Kastlunger che ha faticato a tenere paralleli gli sci ed è stato costretto a tagliare il traguardo in ventiquattresima posizione con 4"28 di ritardo.