ADV, a Brescia, è la sigla della felicità. Amedeo Della Valle è ormai un simbolo della Germani, un pilastro intorno a cui ruotano i vari cambiamenti. Da Magro a Poeta, la sua centralità è rimasta intatta.
Al Taliercio ha mostrato il suo repertorio, arricchendolo con la giocata che, di fatto, è valsa alla Germani la sesta vittoria di fila.
Pallone tra le mani di Tyler Ennis, che fin lì aveva segnato 26 punti e puntava a mettere gli ultimi due per ribaltare tutto in maniera definitiva. Ma non aveva fatto i conti con la difesa di Della Valle: scippo e fuga liberatoria verso il canestro opposto, per festeggiare altri due punti da sommare in classifica.
Non la sua specialità o una giocata abituale, segno di quanto continui a crescere e di quanto sia sempre pronto a spendersi per il bene collettivo.
Oltre a questo (e non è certo poco) 16 punti figli di 4 triple a bersaglio (su 8 tentate) e 4 liberi a segno. A proposito di tiri dalla lunetta: Della Valle è tra i più precisi del campionato, con un tasso di conversione del 90,7%.
Solo una volta, in queste prime 12 giornate, non è andato in doppia cifra: contro Trieste, quando si è fermato a 9 punti.
La partenza era stata lanciatissima, con due ventelli alle prime due contro Varese e Scafati e i 19 del Forum contro Milano.
Pericoloso nel pitturato e ancor di più dal perimetro: le sue bombe sono una costante per la squadra di Poeta.
Che è l'unica a inseguire da vicino Trento e sogna una grande Final Eight. In cui, c'è da scommettere, ADV sarà protagonista.