BASKET NBA

Nba: vincono Cleveland e Okc, Boston va ko. Fontecchio piega i Lakers

Cavs e Thunder ok su Utah e Washington, Orlando piega i Celtics. 13 punti per l'italiano nel successo di Detroit

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Nella notte che precede la vigilia di Natale, giocano quasi tutte le squadre di Nba: quattordici partite. Cleveland e Okc piegano Utah (124-113) e Washington (123-105). Va ko, invece, Boston, battuta 108-104 a Orlando. Non va meglio a Lakers e Warriors, superati da Detroit (117-114) e Indiana (111-105) e con i Pistons trascinati anche da Simone Fontecchio (13 punti). I Clippers fanno il colpaccio e stendono Memphis (114-110).

CLEVELAND CAVALIERS-UTAH JAZZ 124-113
Cleveland costruisce il suo successo su Utah (124-113) nei primi tre quarti di gara, visto che all'intervallo lungo è avanti di 4 punti (60-56) e nel terzo periodo allunga fino al +11 (99-88), vantaggio che poi resta invariato a fine partita. Tra i protagonisti del successo della prima a Est, che allunga su Boston, c'è Mobley, protagonista con una doppia doppia (22 punti e 10 rimbalzi). Non bastano i 27 di Clarkson, invece, ai Jazz.

ORLANDO MAGIC-BOSTON CELTICS 108-104
I Celtics cadono a Orlando e si allontanano da Cleveland. In Florida finisce 108-104 ed è un match che si decide nei minuti finali, dato che a fine terzo quarto è 79-79 dopo che Boston spreca il +15 (58-43) di metà partita. Jalen Brown, Mvp delle scorse Finals, realizza 35 punti e 9 rimbalzi, ma non salva i campioni in carica dalla sconfitta, visto che arrivano solo 11 punti dalla panchina. I Magic ringraziano invece Tristan da Silva, che tocca quota 18 e segna la tripla a 9" dalla fine che fissa il punteggio.

OKLAHOMA CITY THUNDER-WASHINGTON WIZARDS 123-105
La migliore prestazione di serata la offre Shai Gilgeous-Alexander: 41 punti e 9 rimbalzi del canadese, fondamentali per permettere a Okc di piegare Washington e allungare su Memphis. I Thunder arrivano a fine terzo quarto avanti di 4 punti (91-87), ma accelerano nell'ultimo (32-18), lasciando a secco i Wizards che crollano nonostante i 31 punti di Jordan Poole. Okc mette un'altra partita tra sé e il secondo posto a Ovest.

MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES CLIPPERS 110-114
L'allungo in classifica di Okc arriva anche per merito dei Clippers, che fanno il colpaccio di serata e piegano 114-110 Memphis. Un clamoroso Zubac (20 punti, 19 rimbalzi e 4 palle rubate) contribuisce alla rimonta della squadra di Los Angeles, dato che all'intervallo lungo è 58-51 in favore dei Grizzlies. Non bastano i 21 di Bane: Memphis incassa un ko che la fa scivolare al terzo posto ad Ovest, dove invece i Clippers sono sesti: superati i Lakers.

LOS ANGELES LAKERS-DETROIT PISTONS 114-117
L'altra grande sorpresa di serata arriva proprio dalla crypto.com Arena, dove Detroit, guidata anche da Simone Fontecchio, supera 117-114 i Lakers. L'italiano realizza 13 punti senza mai sbagliare un canestro: 4/4 dal campo con 3 triple tra cui quella per il 34-32 del primo periodo. Ma i Pistons rischiano nel finale: avanti 117-106 a tre minuti e mezzo dalla fine, incassano un parziale di 8-0 che rimette in partita i gialloviola, anche se la tripla a 2" dalla fine di LeBron (28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist) non entra.

DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 132-108
Portland regge solo un quarto, poi Dallas dilaga e vince 132-108. I Blazers chiudono i primi 12 minuti avanti di 3 punti (31-28), poi si scatenano Doncic (27 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) e compagni. L'allungo decisivo arriva con il 40-23 del terzo periodo, dopo il 62-53 dell'intervallo lungo. Inutili i 16 punti con 9 rimbalzi di Ayton. Dallas sale a 19-10 di record, con potenziale aggancio al terzo posto di Memphis. portland sempre terzultima (9-20).

DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 117-190
Denver domina il big match con Phoenix: finisce 117-90 grazie ad un super secondo tempo dei Nuggets, che sono avanti 55-51 a metà partita. Decisivo il 45-28 del terzo periodo, che porta Jokic (32 punti e 7 assist) e compagni sul 100-79, poi l'ultimo quarto è da numeri bassissimi (17-11). I Suns crollano nonostante i 23 punti di Durant, che va ad un rimbalzo dalla doppia cifra ma non evita il ko ai suoi, il terzo di fila che vale l'undicesimo posto. Denver, invece, è quinta con 16-11 di record.

GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 105-111
Non c'è pace, né tantomeno continuità per i Warriors, battuti 111-105 a San Francisco da Indiana. I Pacers chiudono sul +8 (62-54) il primo tempo, con Golden State che non riesce a ribaltarla nella ripresa. I 23 punti di Turner e i 20 di Siaka, con il primo anche in doppia cifra (10 rimbalzi) trascinano i Pacers, mentre il migliore per la squadra di Kerr è Kuminga dalla panchina (26), con Curry (10) e Green (4) che non brillano. A Natale, i Warriors sfideranno i Lakers.

NEW YORK KNICKS-TORONTO RAPTORS 139-125
New York non sbaglia e si impone 139-125 su Toronto al Madison Square Garden. I Knicks, trascinati da Karl-Anthony Towns (31 punti e 10 rimbalzi) dominano i primi tre quarti, in particolare la fase centrale di gara: sommando secondo e terzo periodo si ottiene un clamoroso 81-54. Nell'ultimo quarto, i canadesi rendono solo meno amaro il ko: un 43-28 che non evita comunque la sconfitta ai canadesi. I Knicks sono terzi grazie al quarto successo di fila, Raptors penultimi con un pessimo 7-23.

MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 112-91
Milwaukee domina in casa contro Chicago: finisce 112-91. I Bucks partono forte e sono avanti di 16 punti (33-17) già dopo il primo periodo, poi allungano nella ripresa (57-46). Senza Antetokounmpo, che fa polemica per la mancata disputa di una partita per i suoi durante il giorno di Natale, ci pensano Lopez e Middleton, entrambi con 21 punti, a regalare la vittoria ai vincitori dell'Anello nel 2021. I 17 di Vucevic, invece, non salvano Chicago, ora decima, dal secondo ko di fila. Milwaukee, invece, sale a 16-12 di record.

CHARLOTTE HORNETS-HOUSTON ROCKETS 101-114
Nella prima partita in ordine cronologico della nottata, Houston sbanca Charlotte: 114-101 con la doppia doppia di Thompson (19 punti e 11 rimbalzi) che vanifica i 23 di LaMelo Ball (23 con 8 assist). La franchigia del Texas si assicura la vittoria nel primo tempo (62-31), anche se nel secondo si addormenta e gli Hornets provano, seppur inutilmente, a rientrare in gara. Houston riesce così a prendersi il secondo posto a Ovest, sorpassando Memphis. Charlotte, invece, è terzultima a Est e con appena 7-22 di record.

PHILADELPHIA 76ERS-SAN ANTONIO SPURS 111-106
Philadelphia supera San Antonio, piegando 111-106 la squadra di Wembanyama che, con 26 punti e 8 stoppate, quasi replica la serata da 30 punti e 10 palle bloccate che l'aveva spedito nell'Olimpo dell'Nba. A trascinare i Sixers è invece Tyrese Maxey (32 punti, 10 rimbalzi e 8 assist), protagonista insieme a Oubre dei minuti finali che permettono a Philadelphia di blindare la vittoria, la terza nelle ultime quattro partite.

ATLANTA HAWKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 117-104
Il successo per 117-104 di Atlanta arriva su Minnesota arriva nell'ultimo quarto: dopo l'85-82 dei primi tre periodi, infatti, ecco un parziale di 35-19 per la franchigia della Georgia che, trascinata dalla doppia doppia di Johnson (17 punti e 11 rimbalzi), riesce a stendere i Timberwolves, al terzo ko di fila e ora con lo stesso numero di vittorie e di sconfitte, 14, stesso numero di Phoenix e proprio degli Hawks, settimi a Est.

MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 110-95
Miami allunga nel finale e piega Brooklyn: finisce 110-95 per gli Heat che a fine terzo quarto sono avanti di 5 punti (83-78), poi trascinati da Adebayo (23 con 7 rimbalzi e 7 assist) tengono a distanza i Nets, che a metà gara erano distanti solo un punto (58-57). Questa vittoria permette agli Heat di consolidare il sesto posto a Est: 14-13 il record di Butler (assente) e compagni, mentre i Nets sono undicesimi con 11-18, proprio fuori dalla zona play-in.