INCHIESTA CURVE

Le curve di Inter e Milan vanno a processo: deciso il rito immediato per 18 ultras coinvolti

Udienza fissata per il prossimo 20 febbraio al Tribunale di Milano 

Dopo la maxi-operazione della polizia dello scorso 30 settembre che ha coinvolto i vertici delle curve di Inter e Milan causando un vero e proprio terremoto, ecco che si passa ai fatti in tribunale. Il gip Domenico Santoro infatti, ha deciso di procedersi con giudizio immediato, riporta Il Fatto Quotidiano per i 18 indagati protagonisti dell'inchiesta con al centro il tifo organizzato dei due club meneghini. L'udienza, fissata per il prossimo 20 febbraio, riguarda appunto i 16 destinatari della misura cautelare in carcere e altri due messi ai domiciliari tre mesi fa.

All'orizzonte c'è un maxi-processo, un unicum nella storia dell'Italia, sugli affari criminali delle curve: sul tavolo anche gli interessi anche della ’ndrangheta attorno allo stadio Meazza. Andranno a processo, tra gli altri, Luca Lucci, noto numero uno della Curva sud del Milan e Marco Ferdico, uno dei membri del direttivo dei sostenitori della Beneamata. Quest'ultimo in particolare, era molto legato ad Antonio Bellocco, lo 'ndranghetista ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta. Proprio Beretta che ha deciso di collaborare con la Procura per l'inchiesta Curve.

Gli ultras arrestati e ora a processo, sono accusati di associazione a delinquere: gestivano i business illeciti collegati al Meazza. Dai biglietti fino alla pressione ai club per i parcheggi passando per merchandising e vendita di bibite all'interno dello stadio. Il tutto con l'aggravante del metodo mafioso.