Nell'ultima gara contro l'Empoli Mateo Retegui si è fermato per una lesione di primo grado al muscolo retto femorale della gamba sinistra che lo terrà fuori diverse settimane, Gianluca Scamacca si è rotto il crociato ad agosto e anche se ha cominciato il lavoro individuale sul campo non tornerà a disposizione prima di febbraio/marzo e allora l’Atalanta sonda il mercato di gennaio alla ricerca di un attaccante. La squadra di Gasperini è reduce da 11 vittorie di fila e prima in campionato e anche se il tecnico dopo la vittoria sull’Empoli ha parlato di “salvezza raggiunta”, a Bergamo il sogno tricolore sta diventando sempre più concreto sia tra i tifosi sia in società, che quindi sta pensando di fare un regalo a Gasp per puntare dritto allo scudetto.
Al momento non si registrano vere e proprie trattative ed è difficile parlare di obiettivi concreti, la scelta più nello stile del club sarebbe quella di aspettare i due bomber azzurri e giocare senza punta (come già fatto spesso in passato avanzando Pasalic tra Lookman e De Ketelaere) oppure quella di lanciare definitivamente tra i "grandi" il 20enne Vanja Vlahovic, che è il bomber dell'Under 23 dal 2022 e quest'anno sta facendo benissimo in Serie C (15 reti e 5 assist in 20 partite), ma la Dea vede la possibilità di vincere davvero lo scudetto e non vuole lasciare nulla di intentato quindi sta sondando il mercato alla ricerca dell'affare giusto.
I nomi sul taccuino sono molti e con caratteristiche molto diverse, dipenderà soprattutto dal gradimento di Gasperini e dalle occasioni che il mercato potrà offrire, ma a Bergamo cominciano a circolare diversi nomi tra cui anche quello di Joshua Zirkzee, che allo United non ha certo iniziato con il piede giusto e sarebbe un'operazione in prestito secco, magari con la possibilità di trattare una cessione a giugno.
Oltre al nome dell'ex Bologna ci sono anche quelli di Arnautovic, che è in uscita dall'Inter ma interessa soprattutto al Torino, di Beto dell'Everton, che era già stato sondato la scorsa estate e conosce già bene la Serie A ma per cui c'è molta concorrenza, e soprattutto quello di Simeone, che con Conte sta trovando poco spazio e potrebbe lasciare Napoli in prestito con diritto di riscatto.
A Napoli c'è anche Giacomo Raspadori, che era già stato un obiettivo concreto negli ultimi giorni di agosto ma poi era sfumato perché non era stato trovato l’accordo economico con i partenopei. L'attaccante azzurro, che ha già espresso il desiderio di giocare di più, in questi giorni sta tornano prepotentemente di moda e i discorsi col club di De Laurentiis potrebbero riaprirsi, magari inserendo nell'operazione un difensore (in estate si era parlato di Zappacosta).
Fin qui tutti veri numeri 9 (Raspadori a parte), ma non è detto che per rinforzare il proprio reparto offensivo l'Atalanta scelga un centravanti di peso e dal mercato potrebbe spuntare un'occasione per riportare in Italia Federico Chiesa. L'ex Juve a Liverpool gioca pochissimo (solo 18 minuti in Premier League), la sua voglia di riscatto potrebbe spingerlo a considerare un ritorno in Serie A e in nerazzurro troverebbe il contesto ideale per rilanciarsi: la formula - scrive L'Eco di Bergamo - sarebbe quella del prestito fino a giugno, magari con diritto di riscatto, ma bisognerebbe trovare un accordo coi Reds per dividere i costi dell'ingaggio, che è troppo alto per gli standard del club.
Oltre a quello di Chiesa, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, la Dea starebbe pensando a un altro grande ritorno: quello di Domenico Berardi. L'attaccante del Sassuolo, che si è ripreso dall'infortunio e sta facendo benissimo in Serie B (3 gol e 9 assist), è già stato nel mirino diverse volte durante la gestione Gasperini e gennaio potrebbe essere la volta buona per vedere realizzato il sogno dell’azzurro di giocare la Champions League: per strapparlo ai neroverdi ci vogliono circa 10 milioni.