INTER-MILAN 2-3

Finale Supercoppa Italiana, Inter-Milan 2-3: i rossoneri trionfano con una clamorosa rimonta

I rossoneri hanno conquistato per l'ottava volta il trofeo con un secondo tempo da favola

di Max Cristina

Il Milan ha vinto la Supercoppa Italiana battendo 3-2 in rimonta l'Inter nella finale di Riad. Dopo un primo tempo equilibrato, l'Inter è passata in vantaggio nel recupero con Lautaro Martinez sfruttando una disattenzione su una rimessa laterale dei rossoneri. Subito a inizio secondo tempo Taremi ha firmato il raddoppio, ma in una partita ricca di occasioni clamorose il Diavolo di Sergio Conceiçao non ha mai mollato riuscendo a tornare in partita prima con la punizione di Hernandez al 52' e poi col sinistro di Pulisic all'80'. Di Abraham in pieno recupero il gol vittoria per l'ottava Supercoppa Italiana nella storia del Milan.

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LA PARTITA

Un tripudio rossonero, incredibile quanto inaspettato. Questo è il verdetto della Supercoppa Italiana 2024 che da Riad torna a casa tra le mani del Milan, la stessa squadra che a poche ore dal viaggio in Arabia Saudita ha cambiato l'allenatore. Dopo la Juventus i rossoneri di Sergio Conceiçao, con garra, orgoglio e un po' della fortuna che non guasta mai, hanno battuto anche l'Inter di Simone Inzaghi e facendolo in rimonta proprio come contro i bianconeri. Un caso? Quel che importa è che dopo l'uno-due targato Lautaro Martinez-Taremi a cavallo tra i due tempi, il Diavolo invece di crollare è sbocciato del tutto, seguendo un po' l'all-in del suo tecnico in panchina ma soprattutto affidandosi ai due giocatori più talentuosi e discussi in rosa: Theo Hernandez e Leao. Sempre loro, ancora loro.

Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata ma, complice la minore pressione rispetto a San Siro e senza una classifica da guardare, più aperta e giocata a buon ritmo. Conceiçao ha impostato il Milan con un 5-4-1 in fase difensiva unito a una pressione ultra offensiva sui portatori di palla nerazzurri, mentre l'Inter - nel 3-5-2 solito di inzaghiano stampo - per sopperire l'assenza di Thuram si è affidata ai movimenti di Taremi e Lautaro Martinez, oltre che a meccanismi comunque collaudati. Se da una parte Maignan si è superato sul sinistro di Dimarco, dall'altra Reijnders e Pulisic hanno sprecato buone occasioni dal limite, mentre in pieno recupero proprio Lautaro Martinez ha trovato il gol del vantaggio sfruttando una rimessa laterale battuta velocemente da Dimarco e rifinita da Taremi.

Nel secondo tempo poi è successo di tutto con due squadre che hanno buttato velocemente nel cestino ogni dettame tattico per affrontarsi da una parte all'altra del campo. Complice il 2-0 immediato firmato da Taremi, al primo gol su azione in nerazzurro e lanciato perfettamente da De Vrij in profondità. Un raddoppio velocissimo che ha portato Conceiçao a buttare nella mischia il recuperato Leao, la mossa che ha cambiato il match. Il portoghese ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, sulle orme del clamoroso 2022, guadagnandosi subito la punizione dal limite da cui Hernandez ha sorpreso Sommer riaprendo il match. Da quel momento e per un quarto d'ora abbondante il Milan ha sfiorato più volte il pareggio con Pulisic e Morata, ma anche con lo stesso portoghese, tornando a soffrire solo quando Conceiçao ha deciso di schierare tutti gli attaccanti contemporaneamente. Mossa che tra una parata di Sommer, un palo di Carlos Augusto da pochi passi e un'occasione per Lautaro, ha portato alla ripartenza verticale di Leao per Theo per Pulisic che, anticipando Bastoni, ha infilato il 2-2 in diagonale. 

Finita qui? Assolutamente no, niente rigori per i tifosi sauditi e per i telespettatori. Lo spettacolo è proseguito con un miracolo di Maignan su Dumfries e una chiusura di Thiaw su Frattesi, ma soprattutto con la verticalizzazione di Pulisic a premiare il taglio in area di Leao al 93' per il tocco da pochi passi di Abraham: rimonta completata da 0-2 a 3-2 e via alla festa a tinte rossonere.

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IL TABELLINO

INTER-MILAN 2-3
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij (39' st Darmian), Bastoni; Dumfries, Barella (39' st Frattesi), Calhanoglu (34' Asllani), Mkhitaryan (20' st Zielinski), Dimarco (20' st C. Augusto); Lautaro, Taremi. A disp.: Martinez, Calligaris, Alexiou, Palacios, Aidoo, Frattesi, Buchanan, Berenbruch, Arnautovic, Thuram, Correa. All.: S. Inzaghi.
Milan (4-3-3): Maignan; Emerson (42' st Calabria), Tomori, Thiaw, Hernandez; Musah (32' st Abraham), Fofana, Reijnders (32' st Loftus-Cheek); Pulisic, Morata, Jimenez (5' st Leao). A disp.: Sportiello, Pavlovic, Bartesaghi, Gabbia, Bennacer, Zeroli, Terracciano, Vos, Jovic, Traoré, Camarda. All.: S. Conceiçao
Arbitro: Sozza
Marcatori: 46' Martinez (I), 2' st Taremi (I), 7' st Hernandez (M), 35' st Pulisic (M), 48' st Abraham (M)
Ammoniti: Mkhitaryan, Dumfries, Barella, Bastoni (I); Tomori (M)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

•    Il Milan ha vinto la Supercoppa Italiana per l’8ª volta nella sua storia, eguagliando proprio l’Inter al 2° posto nell’albo d’oro – prima la Juventus a quota 9 trofei vinti.
•    Sérgio Conceição è l’allenatore del Milan che ha impiegato meno partite (due) per vincere un trofeo nella storia del club rossonero tra tutte le competizioni dal 1929/30; fin qui il record apparteneva a Vincenzo Montella (al 18° match vinse la Supercoppa Italiana nel dicembre 2016).
•    Sérgio Conceição è il primo allenatore straniero a vincere un trofeo alla guida del Milan tra tutte le competizioni a partire da Nils Liedholm nel 1978/79 (uno Scudetto in quel caso).
•    Il Milan ha vinto un derby contro l’Inter dopo essere andato in svantaggio per due gol tra tutte le competizioni per la prima volta dal 21 febbraio 2004 in Serie A in quel caso (gol di Tomasson, Kakà e Seedorf per i rossoneri in rimonta dopo le reti di Stankovic e Cristiano Zanetti per i nerazzurri).
•    Sérgio Conceição è il quinto allenatore straniero a vincere la Supercoppa Italiana - dopo Rafael Benítez, José Mourinho, Sven-Göran Eriksson e Vujadin Boškov - il 1° straniero a riuscirci alla guida del Milan nel torneo.
•    Quello di Tammy Abraham è solo il secondo gol del Milan dal minuto 90 in Supercoppa Italiana, dopo quello di Marco van Basten il 14 giugno 1989 contro la Sampdoria.
•    Theo Hernández è il 1° difensore del Milan a segnare nella storia della Supercoppa Italiana.
•    Christian Pulisic (10 reti in 22 match) è il miglior marcatore del Milan in questa stagione tra tutte le competizioni.
•    Christian Pulisic (10 gol in 22 match nel 2024/25) ha raggiunto la doppia cifra di reti in entrambe le stagioni con la maglia del Milan tra tutte le competizioni (15 gol in 50 partite nel 2023/24), in carriera in precedenza ci era riuscito solo nel 2019/20 (11 gol con il Chelsea).
•    Christian Pulisic è solo il secondo giocatore a segnare almeno due gol con il Milan in una singola edizione della Supercoppa Italiana, dopo Andriy Shevchenko il 21 agosto 2004 (tripletta vs Lazio).
•    Lautaro Martínez ha segnato quattro gol nella Supercoppa Italiana, eguagliando Paulo Dybala al 1° posto dei migliori marcatori nella storia del torneo.
•    Lautaro Martínez ha segnato nove gol contro il Milan tra tutte le competizioni, solo Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11) hanno realizzato più reti con la maglia dell’Inter nella storia dei derby di Milano.
•    Solo contro Cagliari e Salernitana (10 gol ad entrambe) Lautaro Martínez ha segnato più reti che contro il Milan (nove) con la maglia dell'Inter tra tutte le competizioni.
•    Mehdi Taremi è il primo giocatore asiatico a segnare nella storia della Supercoppa Italiana.
•    Secondo gol di Mehdi Taremi con la maglia dell’Inter tra tutte le competizioni, il primo era arrivato lo scorso 1° ottobre in Champions League contro la Stella Rossa.
•    Il Milan ha schierato una formazione con 11 giocatori stranieri titolari in un derby contro l'Inter per la prima volta nella sua storia tra tutte le competizioni.