MANOVRE BIANCONERE

Juventus su più fronti: Araujo si avvicina, Vlahovic verso l'addio

Accordo con il difensore del Barcellona, mentre il serbo sembra allontanarsi da Torino: contatti con Kolo Muani

Gennaio è e sarà un mese decisivo per la Juventus, sia sul campo, sia sul mercato. I bianconeri devono tornare a vincere, ma hanno di fronte un calendario da brividi con derby, Atalanta, Milan e Napoli in campionato e due sfide decisive in Champions League. Anche per questo sarà fondamentale trovare i rinforzi necessari a una rosa che manifesta qualche crepa. A partire dalla difesa, priva di Bremer e Cabral e con Danilo in partenza.

Le ultime indicazioni danno Ronald Araujo sempre più vicino a Torino. Il difensore uruguaiano, ma con passaporto spagnolo, avrebbe già detto sì alla proposta della Signora e adesso bisogna trovare l'accordo definitivo con il Barcellona (che avrebbe proposto anche Andreas Christensen) su modalità di cessione e ingaggio. La Juve, però, ha bisogno di un altro difensore e per quel posto sono in lizza Antonio Silva del Benfica e David Hancko del Feyenoord. Per lo slovacco ex Fiorentina bisognerà tuttavia attendere l'estate visto che il club olandese non intende cederlo adesso.

Considerati i continui guai di Milik, poi, bisognerà mettere mano anche all'attacco. L'obiettivo numero uno sarebbe Joshua Zirkzee, vecchio pallino di Thiago Motta. La trattativa con il Manchester United, però, non è ancora decollata e per questo pare più semplice arrivare a Kolo Muani. Il Psg sarebbe disposto a cederlo in prestito, contribuendo a parte dell'ingaggio e l'impressione è che si possa arrivare alla fumata bianca: i contatti continuano e si aspetta che il calciatore dia l’ok definitivo. Si è parlato anche di Fullkrug, ma molto dipenderà dal nuovo tecnico che si siederà sulla panchina del West Ham.

In questo momento, poi, a far parlare di sé è soprattutto Dusan Vlahovic e non solo per le recenti difficoltà realizzative o alcuni acciacchi fisici. Tra l'attaccante serbo e la Juventus c'è parecchia freddezza sul contratto, tanto che finora non si è ancora arrivati all'intesa sul rinnovo, che Giuntoli vorrebbe legato a una riduzione di ingaggio. Senza contare che anche Thiago Motta sarebbe pronto a privarsene senza battere ciglio. L'impressione è che si possa arrivare alla rottura con conseguente cessione. A giugno più che a gennaio, ma anche questo conferma la necessità di muoversi sul mercato offensivo, assicurandosi il suo sostituto al più presto.