Youth League: tris dell'Inter a Barcellona, Napoli battuto 3-1 a Genk
Reti di Oristanio, Gianelli e Colombini, i nerazzurri vincono 3-0 in Spagna. Non basta il Gaetano-show alla squadra di Baronio
Nel secondo turno di Youth League, l'Inter vince 3-0 a Barcellona grazie a una magia di Oristanio su punizione (27') e alle reti di Gianelli (77') e Colombini (86'). Prova autoritaria dei nerazzurri, a punteggio pieno nel gruppo F. Il Napoli, invece, cade per 3-1 a Genk ed è ultimo nel girone E: belgi sul 2-0 con il rigore di Vandermeulen e il gol di Cuypers, Gaetano riapre la gara e sfiora il pari da metà campo. Nemeth fa il tris nel recupero.
BARCELLONA-INTER 0-3
Al “Johan Cruijff” l'Inter fa il colpaccio e passa per 3-0, confermando le ottime sensazioni dell'esordio contro lo Slavia Praga. Risultato inaspettato alla luce dei primi minuti, quando i giovani blaugrana occupano stabilmente la metà campo nerazzurra, pur senza graffiare. L'Inter esce dall'angolo dopo dieci minuti e già prima del quarto d'ora di gioco ha la grande chance per segnare con Oristanio, ma l'attaccante, a tu per tu con Tenas, tira addosso al portiere, che pochi minuti più tardi vola all'incrocio per respingere una conclusione dalla distanza di Gianelli. Tenas deve però arrendersi alla magia di Oristanio direttamente da calcio di punizione: il sinistro del numero 18 aggira la barriera, bacia la traversa e si deposita in rete. Alla Messi, sui campi in cui si allena la Pulce. Oristanio ha altre due occasioni per aumentare il bottino ma non le sfrutta, così si va al riposo sull'1-0 per l'Inter, tra la soddisfazione di Armando Madonna e i pensieri cupi di Victor Valdés. Il suo Barcellona è incapace di monetizzare il possesso palla e fatica dannatamente a pungere. Buona la circolazione dei blaugrana anche nel secondo tempo, ma Stankovic deve lavorare solo su un tiro di Jardi in apertura di ripresa. Per il resto, è solo Inter, che raddoppia al 77' con Gianelli, bravo a inserirsi sul secondo palo e a sfruttare il cross di Colombini. Ed è quest'ultimo a mettersi in proprio e a siglare il 3-0 definitivo, ancora con un blitz sul palo opposto (86'). Solo un intervento prodigioso di Tenas su Gnonto evita il poker ai blaugrana, tristemente ultimi a zero punti. L'Inter vola in testa al gruppo F, con sei punti in due partite, sette reti segnate e zero subìte, e soprattutto con un +3 sul Borussia Dortmund, battuto a sorpresa per 1-0 dallo Slavia Praga e raggiunto in classifica dai cechi.
GENK-NAPOLI 3-1
Sono Gaetano e Idasiak i due migliori in campo per il Napoli di Baronio, che però a Genk perde una partita che sarebbe potuta finire con qualsiasi risultato dopo la prima ora di dominio belga. E se c'è qualche critica da porre alla "scugnizzeria" azzurra è quella di dover registrare gli automatismi in una difesa che troppo spesso si concede amnesie che gli avversari sono pronti a sfruttare con il cinismo dei grandi. I primi 10 minuti sono di studio, poi sono i padroni di casa a prendere nettamente in mano il pallino del gioco.
Il Napoli rimane chiuso in difesa e riesce a rintuzzare i tentativi di Vandermeulen, Takidine (chiuso da Vrikkis), Nemeth (su cui è bravo Senese a fare muro). Grande protagonista è come detto anche il portiere Idasiak, sin dal primo intervento importante su Takidine. Dopo la mezz'ora finalmente si vede il Napoli, ma il destro di Marrazzo termina alto sopra l'incrocio. Baronio si sgola e finalmente la squadra lo ascolta: in particolare Gaetano, che sfiora il gol dal limite e poi si lamenta per un mancato rigore. La partita, piuttosto chiusa nel primo tempo, si infiamma nella ripresa: subito Oyen si procura un rigore facendosi sgambettare in area da Vrakas, Vandermeulen dal dischetto è glaciale e al 51' il Genk è in vantaggio. Passano solo quattro minuti e, sul gran lancio di Bahadir, è bravo Cuypers a correre verso Idasiak e a batterlo con una sassata di destro per il raddoppio belga.
Sembra finita, ma così non è: improvvisamente infatti il Napoli si risveglia e va in gol. Vrakas trova il corridoio giusto per Gaetano, che al 62' riapre la partita con un colpo sotto a tu per tu con il portiere avversario Vandevoordt. Nell'ultima mezz'ora succede di tutto: Idasiak salva il risultato con almeno tre interventi decisivi, poi Gaetano improvvisamente spara un missile dalla metà campo del Napoli vedendo Vandevoordt fuori dai pali (il portiere belga in qualche modo se la cava). Quando la partita volge al termine, quindi, è il Napoli ad attaccare a pieno organico, con Cioffi e il solito Gaetano a sfiorare un pareggio che sarebbe un premio alla grinta messa in campo dagli azzurri nel finale. Ma in pieno recupero arriva una nuova distrazione della retroguardia del Napoli, Nemeth ruba palla a D'Onofrio e timbra il 3-1. Per Baronio il lavoro da fare non mancherà.
LE CLASSIFICHE
Gruppo F
Inter 6
Borussia Dortmund 3
Slavia Praga 3
Barcellona 0
Gruppo E
Liverpool 4
Genk 4
Salisburgo 1
Napoli 1