Dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro zeppo di sentenze, ricorsi, accuse e polemiche destinate a durare ancora, il Barça ha vinto la sua battaglia per tesserare Dani Olmo e Pau Victor. In seguito alla decisione del Consejo Superior de Deportes (CSD) di concedere la sospensiva urgente richiesta dal club per i due calciatori ribaltando la sentenza precedente con cui il nuovo tesseramento era stato negato per ragioni di fair play finanziario, la Liga ha ratificato l'iscrizione dei giocatori e i blaugrana hanno dato l'annuncio ufficiale attraverso i propri canali social. Sia Dani Olmo, sia Pau Victor, dunque, saranno a disposizione già per la finale di Supercoppa spagnola.
IL COMUNICATO DELL'ATLETICO MADRID
Subito dopo l'iscrizione ufficiale di Dani Olmo e Pau Victor, l'Atletico Madrid ha rilasciato un duro comunicato per chiarire la sua posizione sul caso e chiedere chiarezza e regole uguali per tutti. "Il Club Atlético de Madrid vuole manifestare la sua profonda preoccupazione per la situazione che si è creata nel calcio spagnolo dopo la risoluzione adottata questo mercoledì dal Consejo Superior de Deportes - si legge in un comunicato del club -. Riteniamo che questa decisione metta a rischio l'attuale sistema, mettendo in discussione le regole del gioco". "La stessa Legge dello Sport include e protegge il controllo economico de LaLiga e, tuttavia, con questa risoluzione viene messo a rischio - prosegue la nota -. Il controllo economico de LaLiga è stato il principale strumento che ha permesso di trasformare il nostro calcio in un settore sostenibile, un processo ammirato a livello internazionale". "Il nostro club, come tutti i membri della LaLiga fino a questa risoluzione, ha rispettato le regole del controllo economico e continuerà a rispettarle - si legge ancora nel testo -. Infatti, per poter competere al livello degli ultimi anni, abbiamo deciso di effettuare diversi aumenti di capitale, nonostante l'enorme sforzo che ciò comporta".Questo intervento del governo crea un precedente molto pericoloso, poiché apre la porta ad aggirare le regole e a ripetere i gravi errori del passato - conclude la comunicazione ufficiale dell'Atletico sulla questione -. L'Atlético de Madrid rimane impegnato nel rigore e nella gestione responsabile. Senza regole chiare e uguali per tutti, non è possibile una concorrenza leale".