Reduce dalla bruciante sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, la Juventus si lecca le ferite e si rituffa in campionato dove è ancora imbattuta. "Non vediamo l'ora di andare in campo e vogliamo vincere. In 26 partite abbiamo perso solo due volte, la rosa è giovane, al di là di qualche pareggio di troppo e di qualche infortunio che non è mai stato un alibi - ha spiegato Thiago Motta in conferenza stampa prima del derby con il Torino -. La nostra esigenza è impegnarci in ogni allenamento per raggiungere la vittoria". Sulla rosa a disposizione: "Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli".
LA CONFERENZA DI THIAGO MOTTA
Che partita si aspetta domani?
"Come sempre complicata, come all'andata. Sarà una partita speciale per noi e per i tifosi. Non vediamo l'ora di andare in campo e vogliamo vincere. In 26 partite abbiamo perso solo due volte, la rosa è giovane, al di là di qualche pareggio di troppo e di qualche infortunio che non è mai stato un alibi. La nostra esigenza è impegnarci in ogni allenamento per raggiungere la vittoria. Vogliamo recuperare qualche punto in campionato e proseguire in Champions e Coppa Italia"
Con l'addio di Danilo chi sarà il capitano?
"Senza Locatelli, domani vedrete chi sarà il capitano".
Come si spiega questa mancanza di continuità di risultati?
"È una nostra esigenza quella di dare continuità nelle vittorie. Il nostro impegno quotidiano per arrivare a questi risultati".
Quale è il ruolo in cui Douglas Luiz si esprime meglio?
"Come centrocampista, per come giochiamo noi può giocare nelle tre posizioni. È un giocatore di livello, sa fare gol, sa costruire il gioco e in fase difensiva può fare meglio".
Come mai concedete più gol?
"Perché commettiamo degli errori e anche per il valore dell'avversario. Noi dobbiamo commettere meno errori, creare di più e concludere meglio per provare a vincere".
C'è come obiettivo quello di creare altri leader?
"Sicuramente l'allenatore incide, ma essere leader dentro lo spogliatoio la riconoscenza arriva dai compagni. È quasi sempre quello che conta, l'allenatore osserva. Abbiamo leader, ne possono emergere anche altri che per età stanno crescendo".
Dal mercato si aspetta qualcuno?
"La nostra esigenza oggi è fare bene domani. Sappiamo dell'importanza della partita, dobbiamo restare concentrati al massimo perché vogliamo vincere".
Si aspettava di avere giocatori con più carattere?
"Abbiamo fatto gare in cui abbiamo dimostrato grande carattere. Contro il Milan abbiamo avuto difficoltà nel reagire, altre volte lo abbiamo fatto e questo significa che la squadra ha carattere e può ancora migliorare".
Ti aspettavi le polemica sulla tua frase sull'ossessione di vincere? Sugli infortuni di Bremer e Zapata?
"Non ci saranno e sono due giocatori importanti per entrambe le squadre. La nostra esigenza è quella di vincere e lo sappiamo bene. Io ho detto che ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, oggi, c'è tanto lavoro da fare ed è quello che vogliamo tutti".
Che Toro si aspetta?
"Ci aspettiamo il miglior Toro vista l'importanza della partita".
Ci fa un punto sugli infortunati?
"Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli".