LAZIO-COMO 1-1

Serie A, Lazio-Como 1-1: Dia non sblocca i biancocelesti, Cutrone firma il pari

Un gol per tempo all'Olimpico. Biancocelesti in dieci dal 58' per il rosso a Tchaouna

Il girone di ritorno di Serie A si è aperto all'Olimpico di Roma dove Lazio e Como non sono andate oltre l'1-1. Nonostante un inizio veemente dei lariani, capaci di creare almeno quattro nitide occasioni da gol tra cui un incrocio dei pali di Kempf, a sbloccare il match è stata la Lazio al 33' con sinistro preciso di Dia dal limite dell'area. I due cartellini gialli nel giro di pochi secondi di Tchaouna hanno però regalato al Como la superiorità numerica per più di mezz'ora e con il controllo del gioco capitan Cutrone ha firmato il pari di testa al 72'.

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LA PARTITA

La festa per il 125° anniversario l'avevano pensata diversa società, giocatori e tifosi della Lazio ma non tutti avevano fatto i conti con il Como di Fabregas. In un pareggio fortemente condizionato dall'espulsione di Tchaouna a inizio ripresa, l'1-1 dell'Olimpico è anche frutto dell'atteggiamento dei lariani che con spavalderia e tecnica hanno messo in grossa difficoltà la formazione di Baroni fin dai primi minuti, sembrando più fresca anche per tutta la ripresa. Al netto delle occasioni sprecate da Nico Paz prima dell'infortunio, della traversa di Kempf e dei trenta minuti abbondanti in inferiorità numerica il pari assume tutta un'altra importanza per la Lazio che dopo il brutto derby disputato contro la Roma si conferma in un momento di appannamento.

I primi venti minuti di gioco sono stati tutti di marca Como in una sfida subito giocata a maglie larghe, profondità e grande ritmo. Dopo otto secondi dal calcio d'inizio Fadera si è già trovato da solo in area avversaria, poi è toccato a Nico Paz divorare tre occasioni da gol davanti a Provedel con una traversa di Kempf di contorno. Palleggio, aggressività offensiva e ripartenze: in questo modo Fabregas ha sorpreso la Lazio, ma senza trovare il gol e dovendo cambiare tattica con l'infortunio del numero 79 argentino dopo un duro contrasto con Gigot. Del momento di confusione ha approfittato la Lazio per sistemarsi meglio in campo e trovare gli spazi giusti di giocata, infilando l'1-0 al 33' con Dia dopo una palla recuperata da Gigot e rifinita al limite da Guendouzi.

Nella ripresa però il Como si è ripresentato in campo con lo stesso atteggiamento della prima parte di gara e subito i problemi sono arrivati per la difesa di Baroni, costretta con Gigot al 48' a salvare sulla linea un colpo di testa di Dossena. Dopo le polemiche per una mancata espulsione di Pellegrini, la frittata - con errore sul secondo giallo - l'ha combinata Tchaouna prendendo due cartellini gialli in un minuto al quarto d'ora, lasciando la Lazio in dieci uomini e in balìa della mole di gioco lariana. Il palleggio al limite dell'area di Provedel ha portato il portiere biancoceleste a superarsi su Fadera, così come il collega Butez (all'esordio) su Isaksen lanciato in campo aperto, ma al 72' il cross tra difesa e portiere di Strefezza ha trovato il colpo di testa vincente di Cutrone per il pareggio, rimasto tale anche per un clamoroso pasticcio davanti al portiere avversario di Guendouzi e Dia che hanno finito per ostacolarsi.

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LE PAGELLE

Dia 7 - Ritrova il gol in campionato nel momento in cui è tornato a giocare da centravanti. Movimento di qualità su Kempf e sinistro chirurgico all'angolino per il senegalese che non ha fatto rimpiangere Castellanos.

Pellegrini 6 - Tra i più positivi e continui fin dal primo minuto. Nel primo quarto d'ora con la squadra poco equilibrata è protagonista di almeno due chiusure decisive, ma è anche propositivo e aggressivo in attacco. Nella ripresa è più confusionario e rischia l'espulsione.

Dele-Bashiru 6 - I suoi strappi e il tentativo di dialogare con i compagni partendo da sinistra creano qualche presupposto importante e danno la spinta a tutta la squadra. Più nascosto nella ripresa.

Gigot 6,5 - Sulla sua testa pende l'intervento che esclude Paz dal match, ma anche in quel caso ha colpito prima il pallone. Aggressivo e duro nei contrasti, mette lo zampino del recupero palla che porta al vantaggio di Dia. In mezzo all'area si fa rispettare, salva un gol su Dossena nella ripresa.

Nico Paz 5,5 - La sua partita dura meno di venti minuti, azzoppato da un intervento di Gigot sulla caviglia. Tanto gli basta per avere - e sprecare - tre occasioni da gol, di cui due ottime.

Kempf 6 - Sfortunato a inizio partita quando colpisce perfettamente l'incrocio dei pali di testa. Fatica a contenere Dia, prima lo stende malamente prendendosi un giallo e poi lo perde al limite in occasione del gol. Fatica anche su Isaksen nella ripresa, completando però un paio di chiusure fondamentali.

Cutrone 6,5 - Col Lecce si è sbloccato, contro la Lazio ha ritrovato continuità. Al minimo spazio concesso lui va al tiro, ma se da fuori area non è pericoloso negli ultimi sedici metri si è confermato letale sul secondo palo.

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IL TABELLINO

LAZIO-COMO 1-1
Lazio (4-2-3-1)
: Provedel 6,5; Lazzari 5,5 (14' st Marusic 6), Gigot 6,5, Romagnoli 5,5, Pellegrini 6 (14' st Tavares 5,5); Guendouzi 5,5, Rovella 6; Isaksen 6 (28' st Hysaj 6), Dele-Bashiru 6, Tchaouna 5; Dia 7. A disp.: Mandas, Furlanetto, Castrovilli, Basic, Noslin. All.: Baroni 6.
Como (4-2-3-1): Butez 6,5; Van der Brempt 6, Dossena 6,5, Kempf 6, Moreno 6 (24' st Belotti 5,5); Engelhardt 5,5, Da Cunha 6; Strefezza 6,5 (40' st Mazzitelli sv), Paz 5,5 (20' Diao 5,5), Fadera 6; Cutrone 6,5 (40' st Kone sv). A disp.: Audero, Reina, Jack, Iovine, Braunoder, Andrealli, Verdi, Gabrielloni, Chinetti. All.: Fabregas 6,5.
Arbitro: Tremolada
Marcatori: 33' Dia (L), 27' st Cutrone (C)
Ammoniti: Pellegrini, Rovella (L); Kempf, Diao, Engelhardt (C)
Espulsi: 13' st Tchaouna (L) per somma di ammonizioni
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LE STATISTICHE DI OPTA

Il Como ha perso solo uno degli ultimi sei match giocati in Serie A (2V, 3N, 1P) collezionando nove punti nel periodo: tanti quanti ne aveva guadagnati nelle precedenti 11 gare disputate nel torneo (2V, 3N, 6P).

●      Con le sei reti realizzate in questa Serie A, Patrick Cutrone ha eguagliato la sua seconda stagione più prolifica nei maggiori cinque campionati europei: sei gol anche nel 2019/20 con le maglie di Wolverhampton (due) e Fiorentina (quattro) – meglio ha fatto solo nel 2017/18 con il Milan (10).

●      Boulaye Dia è diventato solo il secondo giocatore africano a raggiungere quota cinque reti in una singola stagione di Serie A con la maglia della Lazio nella storia del torneo, dopo Keita Baldé (due volte - cinque reti nel 2013/14 e 16 nel 2016/17).

●      La Lazio è rimasta a secco di successi per tre match di fila in campionato (2N, 1P) per la prima volta dal periodo tra febbraio e marzo scorsi (tre sconfitte consecutive in quel caso, con Maurizio Sarri in panchina).

●      Patrick Cutrone è stato coinvolto in quattro gol nelle sue ultime quattro presenze in Serie A (due gol e due assist): tante partecipazioni attive quante ne aveva collezionate in tutte le sue prime 15 gare giocate in questo campionato.

●      Miglior marcatore del Como nella Serie A 2024/25 con sei reti all'attivo, Patrick Cutrone ha segnato almeno il doppio delle reti rispetto a qualsiasi altro compagno di squadra in questo campionato.

●      Solo Valentín Castellanos (nove) ha realizzato più reti di Boulaye Dia (sette, al pari di Pedro) tra i giocatori della Lazio in tutte le competizioni 2024/25.

●      Quinto gol in questa Serie A per Boulaye Dia: eguagliato il bottino di reti messe a segno nella passata stagione con la maglia della Salernitana.

●      Gabriel Strefezza ha preso parte a tre reti contro la Lazio in Serie A (un gol e due assist) e contro nessun'altra squadra ha fatto meglio nel torneo - tre anche contro la Salernitana.

●      Tra i giocatori attualmente in rosa alla Lazio, solo Nuno Tavares (otto) ha servito più assist in Serie A rispetto a Mattéo Guendouzi (cinque) dall'inizio della passata stagione.

●      Il Como è solo una delle due formazioni – insieme al Cagliari – a non avere ancora mantenuto la porta inviolata in trasferta in questo campionato.

●      Il Como ha schierato oggi la sua formazione titolare con l'età media più bassa in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): 26 anni e 29 giorni.

●      Esordio in Serie A per Assane Diao, che all'età di 19 anni e 125 giorni è diventato il più giovane giocatore di nazionalità sportiva spagnola a scendere in campo in un match di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).