E' una questione di tempo, di soldi e di incastri. Oltre che di scelte, ovviamente. Marcus Rashford resta in sospeso, così come i sogni dei tifosi del Milan che aspettano il talento inglese a braccia aperte. Sospeso perché mentre da Manchester arrivano segnali positivi, vale a dire il via libera a un prestito secco che risolverebbe tutti i problemi del Diavolo, il fratello-agente del giocatore non ha ancora terminato il suo personalissimo giro d'Europa e nelle ultime ore ha fatto tappa a Barcellona, dove Rashford piace eccome ed è tenuto in debita considerazione. Se per il Milan l'ingaggio è un problema che il prestito secco risolverebbe - di fatto in via Aldo Rossi aspettano solo il sì di Marcus per passare "alle cose formali" - in Catalogna la questione è decisamente più complessa e si inserisce nella nota questione del tetto salariale già sforato e per cui i blaugrana hanno potuto reinserire in rosa Dani Olmo e Pau Victor solo grazie a un escamotage che non è piaciuto per nulla alle altre squadre della Liga (e per la verità nemmeno alla Liga stessa, ndr).
Il che, per essere più chiari, significa che sì, il Barcellona è una concorrente agguerrita sul fronte Rashford ma che, per poter affondare il colpo, deve comunque prima cedere qualcuno. I nomi sulla lista, scrive il catalano Sport, sono quelli di Araujo, Eric Garcia, Ansu Fati e De Jong. Tutta roba buona, per la quale, però, al momento non sono arrivate offerte esorbitanti. In ogni caso, se cioè il Barça dovesse riuscire a far partire qualcuno, resterebbe un altro problema da risolvere: Rashford vuole un posto assicurato tra i titolari e anche su questo punto sarebbe difficile avere le certezze che il giocatore avrebbe al contrario al Milan.
Visto però che per l'attaccante dello United ogni giorno la lista di pretendenti si allunga, è bene chiudere l'affare al più presto. Entro poche ore Okafor firmerà per il Lipsia liberando una casella per Rashford. Dopo di che l'intenzione dei rossoneri è quella di arrivare immediatamente a dama. E' una specie di corsa contro il tempo. Perché, quando l'occasione è propizia, il tempismo è determinante.