Pascal Wehrlein la spunta su Antonio Fèlix Da Costa nel derby Porsche per la pole position dell'E-Prix di Mexico City, secondo appuntamento (e primo nel nuovo anno solare) del Mondiale di Formula E, Season11, il primo riservato alle nuove Gen3 Evo. Wehrlein firma una pole tutta in rimonta (la seconda di fila dopo quella di un mese fa a San Paolo del Brasile) nei confronti del suo compagno di squadra portoghese (campione nel 2020), inizialmente in leggero vantaggio. Per il tedesco si tratta della quarta pole position a Mexico City (un record per la Formula E su una singola pista) dopo quelle del 2019, 2022 e 2024. Dalla seconda fila scattano Jean-Eric Vergne (DS Penske) e Oliver Rowland (Nissan), eliminati nelle semifinali rispettivamente per mano di Da Costa e Werhrlein. Pascal festeggia il suo ennesimo exploit e nelle prime dichiarazioni a caldo i mostra piuttosto fiducioso ma altrettanto prudente in vista della gara. Da Costa incassa la sconfitta, lamentando però nel giro di rientro al garage un rumorino strano proveniente dal retrotreno della sua monoposto, covando malcelati propositi di rivincita fin dallo scatto al semaforo.
Eliminati nei quarti di finale (e schierati in terza e quarta fila) il leader della classifica generale Mitch Evans (battuto da Rowland), Edoardo Mortara (escluso dal campione in carica Wehrlein), il vincitore di Mexico City 2023 e campione due anni fa Jake Dennis (Da Costa) e l'ex pilota Maserati Maximilian Guenther, sconfitto dal suo attuale compagno di squadra Vergne nel derby DS Penske. Evans e Guenther formano la terza fila, Dennis e Mortara la quarta.
Primi degli esclusi nella fase e gruppi, il rookie barbadiano Zane Maloney (Lola Yamaha ABT) e il veterano inglese Sam Bird (NEOM McLaren) si schierano in quinta fila.
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Fuori dai giochi che contano già nella fase a gruppi stessa delle qualifiche Sebastien Buemi e Nick Cassidy. Entrambi in realtà avevano superato il taglio iniziale con il terzo tempo nei rispettivi gruppi, solo per vederselo entrambi cancellato per infrazione tecnica, facendo spazio a Edoardo Mortara e Jean-Eric Vergne. L'esperto pilota elevetico in verde Envision e il fumantino kiwi di Jaguar prenderanno il via dall'undicesima e ultima fila dello schieramento di partenza, ma il tracciato stradale dell'autodromo intitolato a Pedro e Ricardo Rodriguez concede ad entrambi buone possibilità di rimonta verso le posizioni di alta classifica, magari osando più della media a livello di strategia! Cassidy in particolare può contare sul precedente virtuoso della straordinaria rimonta dal fondo (con vittoria finale) del suo "odiato" compagno di squadra e connazionale Evans l'8 dicembre scorso sul ben più nervoso e insidioso circuito-gimkana del sambodromo paulista.